Un colpevole c’è sempre: ora tocca a Renzi
PIOMBINO 1 luglio 2014 — Ora la colpa è tutta del governo e di Renzi !! Mi sembra una lettura troppo semplificativa, sarebbe opportuno che qualcuno si facesse un esame di coscienza. Per quel che so non vi è una sola dichiarazione di autorevoli esponenti del governo che abbia parlato di portare la CONCORDIA a Piombino.
E’ stato firmato un accordo di programma, che a mio avviso era di fatto un protocollo di intesa, che diceva cose chiare, forse non precise, ma che mai ha menzionato la CONCORDIA. Ricordo che è diventato il cavallo di battaglia di partiti, sindacati ed associazioni di categoria, che lo hanno sbandierato come la panacea di tutti i mali, nonostante vi fosse qualcuno che avesse invitato alla prudenza. Purtroppo il nostro comprensorio è diventato marginale rispetto a disegni più ampi e credo che il problema non sia legato affatto al bacino elettorale, bensì ad una metodologia ed un sistema tradizionale nell’affrontare le questioni che nell’Europa del 2014 non è più concepibile. Ora è il momento di voltare pagina, di chiudere con i poteri locali consolidati e trasversali, aprendo un nuovo percorso fatto di opportunità da cogliere in modo serio e concreto, senza tatticismi strumentali a disegni poco oggettivi ed irrealizzabili. D’altra parte l’elenco di aspettative andate in frantumi è lungo ed a breve potrebbe addirittura allungarsi. Ripartiamo dal salvataggio del salvabile nell’ambito siderurgico, ed alle bonifiche che con i pochi mezzi a disposizione si potranno fare, ma è ovvio che serve una cambiamento radicale della mentalità e dei metodi utilizzati fino ad oggi. Il consenso non è l’unico obbiettivo, una classe dirigente autorevole pensa alle generazioni future e non agli interessi incancreniti delle proprie botteghe, nonostante sembra che abbiano ancora clientela.
Luigi Coppola