Come valorizzare il parco della Sterpaia
PIOMBINO 28 marzo 2015 — E’ difficile parlare di turismo e di valorizzazione del territorio in uno scenario così proteso verso gli ambiti industriali e portuali; dentro una complessità che spesso ci sovrasta, che vive un respiro globale molto oltre quello cui siamo abituati. Noi comunque ci proviamo partendo dalla Sterpaia, ambito naturalistico di pregio che a suo tempo fu espropriato per destinarlo a funzioni che potessero contribuire alla valorizzazione del sito e contestualmente alla sua manutenzione. Oggi abbiamo chiesto al Consiglio, ottenendo il favore della maggioranza, di reiterare in occasione della futura riadozione del Piano Particolareggiato della Costa Est, tutte le funzioni precedentemente attribuite al Bosco della Sterpaia, adattandole alle esigenze odierne; mantenendo salvo il principio della necessità di creare dentro la Sterpaia funzioni di servizio alla persona, attività ludico sportive, accoglienza temporanea di basso impatto ambientale. L’intervento darà modo di fruire della parte più naturalistica del parco, dopo più di venti anni dalla sua acquisizione, ma potrà, perseguendo sinergie con l’imprenditoria privata, costituire anche una nuova fonte di entrate per la Parchi Val di Cornia, questo aprirebbe i presupposti per abbassare l’oneroso contratto di servizio per il Comune di Piombino. Un sito produttivo che crea lavoro, valorizza, mantiene e attrae un turismo di qualità, non ci sarebbe un aumento dei posti spiaggia ma una loro qualificazione, la sostituzione di un turismo mordi e fuggi che lascia solo sporco, con un turismo disposto a spendere e vivere anche le aree limitrofe che ne trarrebbero beneficio, Piombino compresa.
Riccardo Gelichi, Consigliere di Ascolta Piombino