Comitato domanda, partiti (non il PD) rispondono
PIOMBINO 23 febbraio 2019 — Più che partecipata manifestazione, quella contro il progetto della discarica di RIMateria e più in generale contro uno sviluppo che farà diventare di Piombino il polo nazionale dei rifiuti che si è tenuta questa mattina nel centro di Piombino. La manifestazione si è aperta con la lettura del documento del Comitato di Salute Pubblica di Piombino-Val di Cornia pubblicato da Stile libero Idee dalla Val di Cornia nell’articolo Diciamo no agli errori del Comune a guida PD.
Successivamente sono state poste le seguenti domande alle forze politiche presenti (il Partito Democratico era assente) che puntualmente hanno risposto, sia pur da diversi punti di vista, in genere positivamente:
- vi impegnate a impedire la realizzazione della nuova discarica per rifiuti speciali come proposta da RIMateria, modificando il Regolamento Urbanistico in modo da destinare ad altro uso la zona che oggi è ad essa dedicata?
- vi impegnate a formalizzare il parere negativo al progetto CREO in tutto il territorio comunale, abrogando con una delibera l’assegnazione del terreno già effettuata?
- vi impegnate ad aprire un confronto col Governo per le vere bonifiche, perché parta al più presto la bonifica del SIN ai cui materiali debbono essere riservati gli spazi già autorizzati nella discarica di Ischia di Crociano e a dare massima priorità alla bonifica di Poggio ai venti e di città Futura, per le quali sono stati stanziati da anni milioni di euro, mai utilizzati?
- vi impegnate a sollecitare l’effettuazione dei carotaggi e a monitorare attentamente le emissioni della discarica attuale, istallando almeno tre centraline che rilevino non solo l’idrogeno solforato ma anche le polveri ultrasottili, oltre agli altri agenti tossici emessi dalla discarica?
Hanno preso la parola i rappresentanti di Un’altra Piombino, Sinistra per Piombino, Ferrari sindaco Forza Italia Lega Fratelli d’Italia, Gruppo 2019, Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle, Spirito Libero e Ascolta Piombino. Ha parlato anche il sindaco di Suvereto, Giuliano Parodi.
Di seguito il reportage di Pino Bertelli: