Comitato propone agenda al sindaco di Piombino

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PIOMBINO 14 giug­no 2019 — Il Comi­ta­to Salute Pub­bli­ca ha un’importante e urgente richi­es­ta da fare alla nuo­va ammin­is­trazione comu­nale: il prog­et­to RIMa­te­ria, che il sin­da­co ha aspra­mente crit­i­ca­to quan­do era all’opposizione, è oggi in una fase deci­si­va. Sta per con­clud­er­si la pro­ce­du­ra di VIA (sicu­ra­mente il Nucleo di Val­u­tazione Regionale la rilascerà nel­la prossi­ma riu­nione) e se questo prog­et­to otter­rà il nul­la osta dal­la Regione la pos­si­bil­ità di fer­mar­lo diven­ta anco­ra più dif­fi­cile.
Nelle con­feren­ze dei servizi che si sono suc­ce­dute fino ad oggi, men­tre numerosi enti e cit­ta­di­ni han­no mosso for­ti e moti­vate critiche al prog­et­to, il Comune di Piom­bi­no lo ha sem­pre appog­gia­to.
È indis­pens­abile ed urgente che il sin­da­co agis­ca subito per comu­ni­care con forza al Nucleo di Val­u­tazione Regionale la pro­pria con­tra­ri­età al prog­et­to, dichiaran­do che come pri­mo cit­tadi­no respon­s­abile del­la salute dei pro­pri cit­ta­di­ni non può accettare che una nuo­va dis­car­i­ca sor­ga accan­to alle abitazioni civili e che dunque in tem­pi bre­vis­si­mi la nuo­va giun­ta comu­nale emet­terà due delibere urgen­ti:

  • la pri­ma per riconoscere che Col­ma­ta e Mon­tege­moli sono due cen­tri abi­tati, due quartieri che ricadono entro la fas­cia di rispet­to di 500 metri dal­la prog­et­ta­ta dis­car­i­ca (andan­do così a rap­p­re­sentare un impor­tante cri­te­rio esclu­dente) così come promes­so in cam­pagna elet­torale;
  • la sec­on­da per provvedere con una vari­ante urban­is­ti­ca al cam­bio d’uso per l’area LI53, che non potrà più essere usa­ta per dis­car­i­ca così come sostenu­to in cam­pagna elet­torale.

È vero che ques­ta sec­on­da delib­era, essendo vari­ante urban­is­ti­ca, dovrà essere approva­ta dal pri­mo con­siglio comu­nale utile, ma comu­ni­care imme­di­ata­mente ques­ta inten­zione con una let­tera alla Regione e al NURV avrebbe a nos­tro avvi­so un peso impor­tante nel­la deci­sione rel­a­ti­va alla VIA.
Esor­ti­amo inoltre il sin­da­co ad atti­var­si al più presto per dare final­mente il via all’esecuzione dei caro­tag­gi, al sis­tema di mon­i­tor­ag­gio del­la dis­car­i­ca e per accel­er­are i lavori di mes­sa a nor­ma. L’avvocato esper­to in dirit­to ambi­en­tale che già segue il Comi­ta­to (ed ha per­tan­to stu­di­a­to appro­fon­di­ta­mente la ques­tione) è pron­to ad incon­trare il sin­da­co per dis­cutere le azioni in ques­ta fase più effi­caci atte a fer­mare il prog­et­to.
I cit­ta­di­ni di Piom­bi­no han­no dato fidu­cia a ques­ta nuo­va ammin­is­trazione, che tan­to ha promes­so in cam­pagna elet­torale e del­la cui buona fede non abbi­amo moti­vo di dubitare. Siamo con­sapevoli che in questo momen­to siano tan­tis­sime le cose da fare per Piom­bi­no, ma non si deve las­ciar trascor­rere del tem­po prezioso per­me­t­ten­do al pro­ced­i­men­to di VIA del­la SpA RIMa­te­ria di andare in por­to. Se questo dovesse suc­cedere, siamo pron­ti a tornare in piaz­za con la gente.
Ci sono altre due sca­den­ze impor­tan­ti che il Comi­ta­to ricor­da a tut­ta la cit­tad­i­nan­za:

  1. entro il 30 giug­no RIMa­te­ria dovrà resti­tuire alle casse del Comune la parte restante dei 375mila euro presta­ti per pagare una fide­jus­sione a luglio 2018: ci auguri­amo che non vi siano altre pro­roghe;
  2. entro il 15 giug­no RIMa­te­ria dovrà avere con­trat­to una fide­jus­sione a garanzia del­la dis­car­i­ca ex Luc­chi­ni, una delle tante pre­scrizioni del­la Regione Toscana alla autor­iz­zazione a colti­vare il “cono rovescio” (che ricev­erà a breve 140.000 metri cubi di rifiu­ti).

Ci teni­amo a rib­adire che oltre a impedire il rad­doppio del­la dis­car­i­ca, il Comi­ta­to Salute Pub­bli­ca con­tin­uerà a lottare per perseguire altri impor­tan­ti obi­et­tivi: instau­rare un nuo­vo rap­por­to con le acciaierie, obbli­gan­do Jin­dal ad iniziare la demolizione in sicurez­za del­la cok­e­ria (dove è pre­sente il peri­coloso amianto fri­abile) e iniziare final­mente i tan­to atte­si lavori di bonifi­ca, che potran­no fra l’altro creare nuo­va occu­pazione.

Comi­ta­to Salute Pub­bli­ca Piom­bi­no

 

Una risposta a “Comitato propone agenda al sindaco di Piombino”

  1. Renzo Carletti says:

    Vi sono tre pun­ti impor­tan­ti che avrei volu­to leg­gere in questo comu­ni­ca­to.
    Pun­to 1 — Al Sin­da­co avrei chiesto: di inviare la let­tera alla Regione Toscana in cui dichiara che Col­ma­ta e Mon­tege­moli sono cen­tri abi­tati con­fi­nan­ti con la prog­et­ta­ta mega-dis­car­i­ca e che per tute­lare la salute dei pro­pri cit­ta­di­ni è con­trario al prog­et­to Rima­te­ria (può fare questo anche pri­ma di riu­nire il Con­siglio Comu­nale) E PER LA MASSIMA TRASPARENZA avrei inoltre chiesto che RENDESSE PUBBLICA TALE COMUNICAZIONE!!!!
    Pun­to 2 — Il Sin­da­co deve provvedere a sos­ti­tuire la dimis­sion­ar­ia Dott. Car­nesec­chi nel CdA di Rima­te­ria. Tale sos­ti­tuzione non può essere un sem­plice avvi­cen­da­men­to; il nuo­vo rap­p­re­sen­tante dei comu­ni all’in­ter­no del­la SpA Rima­te­ria deve ESSERE PORTAVOCE DI UN NUOVO PIANO INDUSTRIALE che è nec­es­sario conoscere. Piano indus­tri­ale che per me dovrà imporre una diver­sa ges­tione del­la dis­car­i­ca: tipolo­gia di rifiu­ti da accettare, tem­pi di mes­sa nor­ma più rapi­di, mon­i­tor­ag­gi sot­to con­trol­lo ARPAT, rin­un­cia all’u­ti­liz­zo del­la LI53 per nuovi spazi di dis­car­i­ca, con­trol­lo in mano pub­bli­ca, ecc…
    Pun­to 3 — Il Sin­da­co ha ottenu­to la fidu­cia del­la mag­gio­ran­za dei cit­ta­di­ni, ma non del­la totalità!!!Il COMITATO ha sem­pre rap­p­re­sen­ta­to tut­ti i cit­ta­di­ni indipen­den­te­mente da apparte­nen­ze politiche non può esprimere pareri “sul­la buona fede” del Sin­da­co, NON E’ QUESTO IL SUO COMPITO. Il Comi­ta­to deve val­utare il Sin­da­co e la nuo­va ammin­is­trazione in base agli atti che farà o non farà e sec­on­do come rispon­derà alle richi­este che il ter­ri­to­rio avan­za per la tutela del­la salute, del­l’am­bi­ente, del­l’oc­cu­pazione esistente e di quel­la da creare. Il Comi­ta­to deve lavo­rare in modo indipen­dente dal­la nuo­va amministrazione!!!!!E a sec­on­da delle risposte che darà il Sin­da­co e la nuo­va ammin­is­trazione il COMITATO si dovrà com­portare di con­seguen­za!!!!

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