Commissione su vicende Asiu, Tap e RIMateria
PIOMBINO 25 luglio 2019 — Una mozione della maggioranza per chiedere una commissione di studio su Asiu, Tap e RIMateria. Una commissione consiliare di studio sulla situazione pregressa di Asiu, Tap e RIMateria e sulle vicende legate alla gestione dei rifiuti nell’ambito territoriale del Comune di Piombino e della Val di Cornia.
La propongono tutti i gruppi di maggioranza consiliare che sostengono il sindaco Francesco Ferrari (Forza italia Udc, Ascolta Piombino, Lega Salvini premier, lista Ferrari sindaco, Lavoro Ambiente) con una mozione che sarà all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale del 31 luglio. Nella mozione si impegna il sindaco e la giunta a predisporre tutti gli strumenti, le competenze disponibili e la documentazione per il conseguimento di questa commissione di studio.
Un impegno preso dal sindaco in campagna elettorale; tale commissione sarà lo strumento per fare chiarezza sulle cause che hanno provocato il pesante indebitamento Asiu, Tap, RIMateria e le conseguenze che hanno generato le persistenti maleodoranze provenienti dalla discarica.
Le forze politiche hanno optato per una commissione di studio e non d’inchiesta perché in quest’ultimo caso, come da regolamento, la presidenza sarebbe stata assegnata alla maggiore forza di opposizione e cioè al PD, una forza politica che ha gestito la questione nella precedente legislatura. Questo avrebbe creato una chiara situazione di conflitto, tra controllore e controllato.
Ci sembrava tuttavia corretto affidare la presidenza della commissione di studio alle forze che erano all’opposizione nella precedente legislatura e che lo sono ancora oggi e cioè a Movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista.
Di seguito il testo della mozione:
Al sig. Sindaco Francesco Ferrari
agli Assessori
al Presidente del Consiglio comunale Massimo Giannellini
ai Consiglieri comunali
Premesso che:
- durante la passata consigliatura alcune forze politiche si sono espresse in modo chiaro ed inequivocabile a favore della costituzione di una commissione consiliare che facesse chiarezza indagando sulla situazione pregressa di ASIU, TAP, RIMateria, nonché sulle vicende correlate alla gestione dei rifiuti nell’ambito territoriale del Comune di Piombino e della Val di Cornia;
- la costituzione di una commissione consiliare che facesse chiarezza sulla situazione pregressa di ASIU, TAP, RiMateria è stato un preciso impegno in campagna elettorale delle forze politiche e civiche che costituiscono la nuova maggioranza al governo di Piombino;
- i cittadini hanno il diritto di essere informati e conoscere le cause che hanno provocato il pesante indebitamento di ASIU, TAP, RIMateria, nonché le derivate conseguenze che hanno generato le persistenti pesanti maleodoranze provenienti dalla discarica di RIMateria.
Ritenuto che:
- lo strumento migliore per poter conseguire tale obiettivo sia una “commissione di studio” consiliare con riferimento all’articolo 22 del regolamento del Consiglio comunale, che così recita:
“Commissioni di studio”
1. Il Consiglio comunale può costituire commissioni temporanee con l’incarico di studiare piani e programmi di particolare rilevanza per la comunità locale, compresi fra le competenze allo stesso attribuite delle leggi e dallo statuto. Le commissioni di studio sono composte da un rappresentante di ciascun gruppo consiliare, da dipendenti comunali o esperti esterni di comprovata competenza nelle materie da trattare, nominati dal Consiglio comunale nella deliberazione relativa alla costituzione della commissione medesima. Il Consiglio stabilisce il termine entro il quale la commissione deve concludere i lavori.
2. Il Presidente dello commissione, eletto al proprio interno, riferisce periodicamente al Consiglio sull’avanzamento dei lavori e sottopone allo stesso, conclusione dell’incarico, la relazione e gli atti che costituiscono lo studio effettuato.
Preso atto che:
- la commissione di studio per sua natura non ha un ruolo esclusivamente investigativo e d’indagine, ma entra nel merito delle questioni analizzando piani e programmi di particolare rilevanza per la comunità locale avvalendosi di tecnici esperti e competenti, sia interni che esterni all’amministrazione.
Il Consiglio comunale si impegna a deliberare
- la costituzione della commissione consiliare di studio sulla situazione pregressa di ASIU, TAP, RiMateria, nonché sulle vicende correlate alla gestione dei rifiuti nell’ambito territoriale del Comune di Piombino e della Val di Cornia, entro 45 giorni dalla data di approvazione della mozione;
- la composizione della commissione con la nomina di un consigliere in rappresentanza di ciascun gruppo consiliare e di tecnici esperti di comprovata competenza sulle questioni da trattare, sia interni che esterni all’amministrazione;
- l’elezione al proprio interno del Presidente, che periodicamente dovrà riferire al Consiglio comunale in merito all’avanzamento dei lavori;
- il termine entro il quale la commissione dovrà concludere i lavori e presentare al Consiglio comunale la relazione finale;
impegna il Sindaco e la Giunta
- a predisporre tutti gli strumenti, le competenze disponibili e la documentazione atta al conseguimento dell’obiettivo finale della commissione di studio.
Luigi Coppola (Forza Italia Udc Civici Popolari Liberali)
Marco Viti (Ferrari Sindaco)
Vittorio Ceccarelli (Lega Salvini premier)
Mario Atzeni (Lavoro & Ambiente)
Monica Bartolini (Ascolta Piombino)