Commissioni bilancio e urbanistica sono mie
CAMPIGLIA 13 giugno 2014 — Non basta la massiccia perdita di consensi elettorali di Campiglia Democratica a far cambiare metodi che appaiono logori e inutilmente lesivi del diritto di far partecipare in modo più attivo le minoranze alla vita del Comune. Per fortuna sembra che in questa legislatura i cinque consiglieri di opposizioni (2 del Comune dei Cittadini, 2 del M5S e 1 della lista civica di Centro Destra) abbiano tutti una stessa visione sulle prepotenze che la maggioranza di Campiglia esercita in Consiglio. Non è stato così nella passata legislatura, dove il gruppo PdL molto spesso ha condiviso con la maggioranza questi metodi.
Non sta scritto in nessun Regolamento, ma a Campiglia vige la consuetudine che le Commissioni Consiliari (che dovrebbero offrire anche alla minoranze una sede in cui approfondire preventivamente i problemi) vengano attribuite metà alla maggioranza e metà alla minoranza. Sono Commissioni che non hanno potere deliberante, ma solo di studio e approfondimento. Per questo in molte realtà è la stessa maggioranza a riservare la loro presidenza alle minoranze (come ha dichiarato farà il neo Sindaco Bandini a San Vincenzo). A Campiglia la maggioranza ha deciso, due possono andare alle minoranze, ma solo quelle nelle quali non si discutono i temi del bilancio e dell’urbanistica. Quelle devono restare in mano alla maggioranza che esprime il Sindaco, la Giunta, controlla gli uffici ed ha il 65% dei consiglieri (11 su 16) nonostante abbia raccolto solo il 50% dei consensi elettorali. Nonostante questo non si sentono sicuri e pretendono anche il controllo delle commissioni che ritengono « più importanti ». Avere la presidenza consente solo di convocare la Commissione quando se ne avverte il bisogno ed è questo potere che vogliono riservarsi, mentre le minoranze devono fare richiesta al Sindaco.
E’ accaduto subito alla prima seduta del Consiglio. Si doveva insediare la Commissione Bilancio per affrontare subito il bilancio 2014 e la maggioranza ha fatto prevalere la forza dei numeri. Quella Commissione spetta a loro, punto e basta. Immaginiamo che faranno lo stesso al momento dell’insediamento della Commissione che si dovrà occupare del territorio e dell’urbanistica.
A dominare il pensiero della maggioranza non è il pieno sviluppo della democrazia e un rapporto costruttivo con le minoranze, ma l’occupazione di tutti gli spazi che si ritengono decisivi per l’esercizio del potere. Lo fanno da anni, continuano a perdere consensi, ma proseguono imperterriti.
Il prossimo consiglio comunale sarà dedicato all’approvazione del bilancio preventivo; si stabiliranno le aliquote TASI e TARI, Comune dei Cittadini ha proposto a fine della passata legislatura di usare l’avanzo di 1MLN per ridurre la pressione fiscale, vedremo se sarà recepito.
Comune dei Cittadini