Comportamenti sindacali non proprio perfetti

· Inserito in Spazio aperto

PIOMBINO 17 luglio 2019 — È notizia di ieri che i provved­i­men­ti dis­ci­pli­nari inviati da JSW ai lavo­ra­tori che, dopo aver parte­ci­pa­to allo sciopero di due ore indet­to dai sin­da­cati, ave­vano “osato” uti­liz­zare il servizio men­sa azien­dale in quan­to in base a quan­to inter­pre­ta­to dall’azienda non ne ave­vano dirit­to, sono sta­ti riti­rati dopo l’incontro azien­da-sin­da­cati.
Tut­to risolto quin­di? No, a nos­tro parere, in quan­to le orga­niz­zazioni sin­da­cali avreb­bero dovu­to pren­dere ben più seri­amente quel­lo che è suc­ces­so nei giorni prece­den­ti allo sciopero con l’azienda che, repar­to per repar­to, ha chiesto ai lavo­ra­tori — in maniera indi­vid­uale — chi inten­desse aderire allo sciopero. Non con­tenta ha fat­to inter­venire diret­ta­mente Viren­dar Bub­bar (Pres­i­dente Cda JSW Steel Italy) per fare pres­sione ulte­ri­ore. Tut­to questo non è una chiara attiv­ità anti sin­da­cale? Non è vol­ta ad inti­morire i lavo­ra­tori e a far sì che a par­tire dal­la prossi­ma even­tuale inizia­ti­va sin­da­cale i dipen­den­ti che aderi­ran­no sap­pi­ano di essere in una “black list? Le costan­ti pres­sioni del­l’azien­da inducono pure a subire sem­pre più gravi situ­azioni di ris­chio per la salute e l’in­co­lu­mità degli addet­ti.
Aver invi­a­to un provved­i­men­to dis­ci­pli­nare, al di là delle inter­pre­tazioni nor­ma­tive sul­la pausa men­sa, ha un chiaro sig­ni­fi­ca­to “politi­co”: in azien­da coman­di­amo noi e atten­zione a chi osa con­testar­ci. I sin­da­cati, a nos­tro parere pro­prio per questo moti­vo, avreb­bero dovu­to indire un altro sciopero pro­prio per far capire che non sono disponi­bili a tali soprusi e denun­cia­re l’azienda per attiv­ità sin­da­cale. Vedremo se e quan­do ci sarà da man­i­festare con­tro l’azienda se tale polit­i­ca sin­da­cale darà i suoi frut­ti avve­le­nati in ter­mi­ni di parte­ci­pazione.

Asso­ci­azione Coor­di­na­men­to Arti­co­lo 1 – Camp­ing CIG

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