Il Comune di Campiglia è contrario alle pale eoliche

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CAMPIGLIA 13 feb­braio 2018 — La giun­ta comu­nale di Campiglia riprende il dis­cor­so sulle attiv­ità estrat­tive e gli impianti con­nes­si affer­man­do: “Rite­ni­amo doveroso inter­venire sul­la fan­ta­siosa ricostruzione apparsa sul­la stam­pa in questi giorni per rin­no­vare e fare chiarez­za sulle linee politiche che ispi­ra­no da anni l’azione di gov­er­no del­la giun­ta comu­nale campigliese gui­da­ta dal­la sin­da­ca Rossana Sof­frit­ti. Nonos­tante sia molto chiara la posizione in mer­i­to ai temi che riguardano l’ambiente, la tutela del pae­sag­gio e la dife­sa del ter­ri­to­rio, occorre dare un con­trib­u­to serio e obi­et­ti­vo affinché i nos­tri cit­ta­di­ni e l’opinione pub­bli­ca in gen­erale pos­sano dis­tinguere la ver­ità dal­la dis­tor­sione dei fat­ti”. “Con­vin­ti che le oppo­sizioni, politiche o prove­ni­en­ti dal­la soci­età civile, siano real­mente in gra­do di dare un con­trib­u­to fon­da­men­tale per lo svilup­po del­la coscien­za col­let­ti­va attra­ver­so un dibat­ti­to con­tin­uo e serio – pre­cisa la giun­ta — abbi­amo l’obbligo di cor­reg­gere chi­unque ten­ti di svilire attra­ver­so fan­ta­siose e false ricostruzioni dei fat­ti il lavoro del­la giun­ta e del con­siglio comu­nale, organi che rap­p­re­sen­tano la volon­tà del­la mag­gio­ran­za e che ne rac­chi­udono e ne tra­ducono in fat­ti il suo vol­ere. I nos­tri pro­gram­mi politi­ci e gli atti approvati sono l’unica fonte legit­ti­ma per capire il per­cor­so fat­to in mate­ria di con­ces­sioni in parte legate alle attiv­ità estrat­tive”. Nel­lo speci­fi­co si sot­to­lin­ea: “Il pro­ced­i­men­to rel­a­ti­vo all’installazione di pale eoliche nel ter­ri­to­rio del Comune di San Vin­cen­zo è sta­to chiaro e traspar­ente e, con­trari­a­mente da quan­to scrit­to dal Comi­ta­to da Campiglia, lon­tano dal con­clud­er­si. Sebbene si trat­ti di un argo­men­to di attual­ità come quel­lo dell’approvigionamento di ener­gia alter­na­ti­va e puli­ta, tema per il quale vale pena intrapren­dere una dis­cus­sione appro­fon­di­ta e laica, quest’amministrazione, seguen­do rego­lar­mente l’iter e rispet­tan­do tem­p­is­tiche e modal­ità che la legge pre­scrive, ha espres­so parere neg­a­ti­vo in per­fet­ta coeren­za con quan­to sostenu­to e affer­ma­to durante questi anni tenen­do di con­to di ele­men­ti quali sosteni­bil­ità ambi­en­tale, sosteni­bil­ità eco­nom­i­ca e sociale, vocazione estrat­ti­va in relazione al pae­sag­gio e al tur­is­mo, impor­tan­za del par­co di San Sil­ve­stro”.
Infine la giun­ta gui­da­ta dal­la sin­da­ca Rossana Sof­frit­ti con­clude: “Tut­ti questi temi sono già sta­ti affrontati e dis­cus­si in altre occa­sioni, che la nos­tra cit­tad­i­nan­za conosce molto bene. Stes­sa cosa per il tema lega­to alla richi­es­ta del­la trasfor­mazione delle miniere in cave per cui si rib­adisce da sem­pre un parere con­trario. Pos­si­amo quin­di affer­mare che quel­la apparsa in questi giorni sul­la stam­pa, altro non è che una pes­si­ma traduzione, non per col­pa del­la stam­pa, una ricostruzione forza­ta di atti tec­ni­ci cui seguono val­u­tazioni politiche errate e mai dis­in­ter­es­sate. Nes­suna col­lu­sione con i poteri for­ti come la sug­ges­tione det­ta­ta dal livore di qual­cuno lascerebbe inten­dere, ma una reale e costante atten­zione nei con­fron­ti del ter­ri­to­rio e dei cit­ta­di­ni nell’ottica di una tradizione polit­i­ca che dif­fi­cil­mente può essere inquina­ta da chi ha poco da dire e molto tem­po da dedi­care a ques­tioni che altri si pre­oc­cu­pano di risol­vere sec­on­do il cri­te­rio del benessere col­let­ti­vo e gen­erale”.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA

 

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