Comune dei Cittadini presenta il candidato sindaco

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CAMPIGLIA 28 mar­zo 2014 — Mart­edì 1 aprile, ore 21, alla salet­ta Comu­nale di Ven­tu­ri­na la lista civi­ca Comune dei Cit­ta­di­ni pre­sen­terà le linee del pro­gram­ma e il can­dida­to Sin­da­co. E’ il pun­to di arri­vo di un per­cor­so inizia­to nel 2009 ed è il pun­to di parten­za di una nuo­va espe­rien­za civi­ca. Dal­la pri­mav­era del 2013 dichiaram­mo la nos­tra totale disponi­bil­ità a col­lab­o­rare con tut­ti i cit­ta­di­ni che inten­de­vano unir­si intorno ad un pro­gram­ma per lan­cia­re la sfi­da ad un’amministrazione che ha mal oper­a­to. Per questo avrem­mo mes­so a dis­po­sizione il lavoro e l’esperienza di questi cinque anni, com­pre­so sim­bo­lo e nome del­la lista se questo fos­se servi­to ad unire le forze per cam­biare un’amministrazione a gui­da PD che si è carat­ter­iz­za­ta per immo­bil­is­mo e per una ges­tione buro­crat­i­ca spes­so con­trap­pos­ta agli inter­es­si dei Cit­ta­di­ni. Abbi­amo dovu­to ril­e­vare che da parte di molti par­ti­ti e movi­men­ti ha preval­so il bisog­no di essere pre­sen­ti con pro­pri sim­boli, anche in pre­sen­za di idee spes­so con­ver­gen­ti e con­sapevoli che la fram­men­tazione delle liste favorirà la coal­izione uscente. Ci spi­ace che le logiche di apparte­nen­za abbiano preval­so sul dial­o­go, sulle idee e sul­lo spir­i­to di servizio.
Non si può dire lo stes­so per i cit­ta­di­ni che ci han­no tes­ti­mo­ni­a­to apprez­za­men­to per il lavoro svolto nei cinque anni pas­sati e per la nos­tra aper­tu­ra al dial­o­go. E’ sta­ta ques­ta la mol­la che ci ha indot­to ad essere pre­sen­ti anche alle prossime elezioni ammin­is­tra­tive. Insieme abbi­amo con­di­vi­so che lo stru­men­to esiste­va già ed era appun­to il “Comune dei Cit­ta­di­ni”. Il bisog­no di una lista civi­ca nasce dal per­du­rare e dall’aggravarsi del­la crisi dei par­ti­ti. Non è con­tro la polit­i­ca, come spes­so ci accu­sano i detrat­tori, ma per la buona polit­i­ca. Come nel 2009 ci auguri­amo che in futuro si pos­sa fare a meno di liste civiche e che i par­ti­ti torni­no ad essere i pro­tag­o­nisti del­la polit­i­ca. Oggi non è così, come dimostra il cres­cente e pre­oc­cu­pante asten­sion­is­mo.
Le linee gui­da del pro­gram­ma, anco­ra aper­to, sono sal­da­mente anco­rate a chiare opzioni strate­giche: la trasparen­za, la ver­ità, la legal­ità, un’amministrazione al servizio dei cit­ta­di­ni e non vicev­er­sa, la lib­ertà d’opinione sen­za che nes­suno pos­sa temere ricat­ti o ritor­sioni. Poi il cor­ag­gio dell’innovazione. Non bas­ta più dirsi dal­la parte del lavoro, bisogna indi­care quali sono le prospet­tive per il futuro. Difend­ere l’occupazione che c’è è sacrosan­to, ma sen­za inno­vare alla lun­ga si perde anche quel­la. Questo vale per la siderur­gia, le cave e tut­ti gli altri set­tori pro­dut­tivi.
Il can­dida­to Sin­da­co è invece il frut­to di una dis­cus­sione tra i cit­ta­di­ni che han­no parte­ci­pa­to al prog­et­to politi­co. Si è basa­ta sul rin­no­va­men­to e sull’esperienza. Una scelta resa oggi pos­si­bile dalle deci­sione del 2009 di chia­mare i gio­vani a con­frontar­si con i prob­le­mi del loro comune, uscen­do dal­la gab­bia del­la sfidu­cia per provare a cam­biare con le idee e con la pas­sione la realtà dove vivono quo­tid­i­ana­mente.

Comune dei Cit­ta­di­ni

candidati campiglia

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