Comune dei Cittadini si interroga sul suo futuro

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 26 giug­no 2018 — Ven­erdì 29 giug­no,  alle ore 21,  la lista civi­ca “Comune dei Cit­ta­di­ni” incon­tr­erà i cit­ta­di­ni in Largo Sbar­ret­ti, a Ven­tu­ri­na Terme. Argo­men­ti del­la ser­a­ta saran­no i temi che la lista civi­ca ha affronta­to in dieci anni di lavoro politi­co nel cor­so dei quali l’obiettivo è sta­to quel­lo di far emerg­ere che nel Comune di Campiglia esiste­vano ed esistono risorse per un nuo­vo mod­el­lo di svilup­po, basato sul­la qual­ità dei prodot­ti agri­coli, sull’agroindustria, sulle risorse ter­mali, sul pat­ri­mo­nio  cul­tur­ale, sul tur­is­mo e sul­la sua tradizionale vocazione arti­gianale e com­mer­ciale.
Lo sfor­zo è sta­to quel­lo di portare all’attenzione del­la cit­tad­i­nan­za “un’altra visione” del­lo  svilup­po locale meno con­dizion­a­ta dalle deca­den­ti economie del sec­o­lo pas­sato, cer­can­do di far com­pren­dere che le nos­tre risorse han­no mag­giore pos­si­bil­ità di svilup­po se col­lo­cate den­tro una visione sovra­co­mu­nale dell’economia e dei servizi. A pre­scindere dal­la con­di­vi­sione delle nos­tre pro­poste, cre­di­amo di aver offer­to un con­trib­u­to impor­tante alla democrazia, ali­men­tan­do il con­fron­to politi­co che nel nos­tro Comune si era molto affievoli­to pri­ma del 2009.
A dis­tan­za di dieci anni, in un con­testo politi­co rad­i­cal­mente muta­to (in par­ti­co­lare dopo le elezioni del 4 mar­zo 2018), il “Comune dei Cit­ta­di­ni” s’interroga sull’utilità del­la sua fun­zione in vista delle elezioni ammin­is­tra­tive del 2019.  Una lista civi­ca, infat­ti, ha sen­so solo se cor­risponde a una reale doman­da di rap­p­re­sen­tan­za.  Questo bisog­no può essere espres­so da cit­ta­di­ni che non han­no apparte­nen­za polit­i­ca o da col­oro che, pur aven­do rifer­i­men­ti politi­ci nazion­ali, in ambito comu­nale riten­gono più oppor­tuno uno stru­men­to inclu­si­vo di rap­p­re­sen­tan­za trasver­sale, uni­to da un pro­gram­ma ammin­is­tra­ti­vo con­di­vi­so. Uno stru­men­to che può con­tribuire a cor­reg­gere le dis­tor­sioni del sis­tema elet­torale dei Comu­ni sot­to 15mila abi­tan­ti dove, non esisten­do il bal­lot­tag­gio, diven­ta mag­gio­ran­za asso­lu­ta (con i 2/3 dei con­siglieri) la forza polit­i­ca che ottiene un voto in più del­la sec­on­da, anche se è sta­ta vota­ta dal­la mino­ran­za degli elet­tori. La legge elet­torale non fis­sa nep­pure il quo­rum min­i­mo per avere dirit­to al “pre­mio di mag­gio­ran­za”.
Il  “Comune dei Cit­ta­di­ni” ritiene di avere un pat­ri­mo­nio di espe­rien­ze e una visione che può aiutare la nos­tra comu­nità ad uscire da una crisi strut­turale che richiede cor­ag­gio ed inno­vazione e non ha altri obi­et­tivi se non quel­lo di met­ter­lo a dis­po­sizione del­la col­let­tiv­ità di Campiglia. Così come nel 2009 furono i cit­ta­di­ni a sostenere la nasci­ta del­la lista civi­ca, oggi saran­no i cit­ta­di­ni a decidere del­la sua util­ità nel 2019.  Anche di questo si par­lerà il 29 giug­no, in piaz­za, alla luce del sole.

Lista civi­ca “Comune dei Cit­ta­di­ni”

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