Il Comune libera alloggi occupati  abusivamente

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PIOMBINO 7 aprile 2018 — Inter­ven­ti eco­nomi­ci per le fasce più deboli e mag­giori con­trol­li sulle asseg­nazioni delle case di edilizia res­i­den­ziale pub­bli­ca  (Erp). L’asses­so­ra­to alle politiche sociali del Comune di Piom­bi­no sta con­tin­uan­do, in col­lab­o­razione con l’A­gen­zia delle Entrate, Guardia di Finan­za, Casalp e Polizia Munic­i­pale,  il pro­gram­ma di con­trol­li sulle asseg­nazioni delle case comu­nali per ver­i­fi­care l’e­sisten­za o meno dei req­ui­si­ti nec­es­sari all’oc­cu­pazione.
Fino ad oggi, dal­l’inizio del pro­gram­ma avvi­a­to nel 2017, sono tor­nati nelle disponi­bil­ità del Comune 10 appar­ta­men­ti, a causa del­la man­can­za di req­ui­si­ti nec­es­sari da parte degli asseg­natari delle case. Gli appar­ta­men­ti sono sta­ti mes­si  a dis­po­sizione di nuove famiglie che era­no in atte­sa di un allog­gio e che si trovano in situ­azioni di reale dif­fi­coltà.
In questi pri­mi tre mesi del 2018 sono sta­ti rag­giun­ti inoltre altri risul­tati sig­ni­fica­tivi: due allog­gi sono attual­mente in fase di recu­pero e potran­no essere disponi­bili a breve; per un altro appar­ta­men­to  è sta­ta emana­ta un’or­di­nan­za di sgombero e sono  in atto 6 pro­ce­dure di deca­den­za nei con­fron­ti di per­sone che han­no per­so i req­ui­si­ti per l’oc­cu­pazione degli appar­ta­men­ti Erp. Nel frat­tem­po sono sta­ti avviati altri 23 pro­ced­i­men­ti di deca­den­za, men­tre sono in cor­so 28 accer­ta­men­ti ai fini del con­tenzioso e altri 68 accer­ta­men­ti e istrut­to­rie per morosità.
Una vol­ta con­clusi questi pro­ced­i­men­ti, potran­no essere nuo­va­mente disponi­bili decine di appar­ta­men­ti da uti­liz­zare per le per­sone in dif­fi­coltà.
A questi si aggiun­gono altri appar­ta­men­ti attual­mente sfit­ti, una quindic­i­na cir­ca, che Casalp sta ristrut­turan­do e che, appe­na pron­ti, ver­ran­no resi disponi­bili.
“Abbi­amo poten­zi­a­to il sis­tema di accer­ta­men­to delle con­dizioni eco­nomiche e pat­ri­mo­ni­ali delle famiglie e questo ha por­ta­to a questi risul­tati impor­tan­ti — affer­ma l’assessore alle politiche sociali Margheri­ta Di Gior­gi — un’azione fon­da­men­tale final­iz­za­ta alla sal­va­guardia del prin­ci­pio di legal­ità equi­tà e gius­tizia nei con­fron­ti dei cit­ta­di­ni onesti. Con­tin­uer­e­mo quin­di su ques­ta stra­da per­ché alla base del­la con­viven­za civile c’è il rispet­to delle regole e il rispet­to dei prin­cipi fon­da­men­tali del vivere comune. L’emergenza abi­ta­ti­va è inoltre una delle nos­tre mag­giori crit­ic­ità.”
Su questo aspet­to in par­ti­co­lare ci sono poi altre azioni  messe in cam­po dal­l’am­min­is­trazione comu­nale. Tra queste il prog­et­to di Hous­ing Sociale per la pre­ven­zione del­la perdi­ta del­la casa e il con­trasto del­lo sfrat­to. Per questo sono sta­ti stanziati 150.000 euro iniziali, ed è pre­vis­to un incre­men­to di almeno altri 50.000 euro per inter­ven­ti di sosteg­no alle famiglie con sfrat­to per morosità incolpev­ole, per con­tribu­ti rel­a­tivi all’accompagnamento nel­la locazione, mis­ure di con­trasto all’ese­cuzione del­lo sfrat­to.
Infine il sosteg­no al paga­men­to degli affit­ti attra­ver­so il con­trib­u­to regionale, asseg­nabile ai casi in cui non si reg­is­tra morosità e/o sfrat­to in cor­so, con 70.000 di risor­sa regionale e un’integrazione comu­nale ipo­tiz­za­ta in 30.000 euro per assi­cu­rare il con­trib­u­to almeno ai nuclei famil­iari con Isee pari a zero.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

(Foto di Pino Bertel­li)

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