Il Comune di Suvereto contro le imprese
SUVERETO 4 marzo 2018 — L’amministrazione comunale di Suvereto ha adottato negli ultimi mesi delle misure rivolte solo a fare cassa.
Uno dei punti all’ordine del giorno nell’ultimo consiglio comunale era l’approvazione del regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e applicazione delle tariffe.
Le principali novità riguardano quei titolari di pubblico esercizio e commercianti che hanno attività nel centro storico. Infatti all’art.29 si prevede che nel centro storico le occupazioni di suolo debbano essere solo di carattere temporaneo e non più permanente. Facendo un semplice confronto tra il nuovo ed il vecchio regolamento salta subito agli occhi lo scopo di questa revisione; ovvero fare cassa da parte del Comune.
Infatti le attività del centro storico che fino ad ora avevano, secondo il vecchio regolamento, una concessione di suolo di tipo permanente (riferibile all’anno) adesso con l’applicazione del nuovo regolamento votato favorevolmente solo da Assemblea Popolare e dal sindaco dovranno passare al tipo temporaneo (riferibile all’anno) con un aumento di costo della concessione di circa il 35–40%.
Questi provvedimenti sottolineano sempre di più la distanza di Assemblea Popolare e della giunta guidata da Giuliano Parodi verso le attività di pubblico esercizio e commerciali che in questo momento di crisi economica sono chiamate ancora a sostenere sforzi economici supplementari. Basta guardarsi intorno ed è possibile vedere come, invece, certe amministrazioni contribuiscono direttamente a pagare una certa percentuale di affitto dei fondi di alcune attività pubbliche, come incentivo allo sviluppo.
E se questo non bastasse, la giunta comunale ha emanato una delibera dove l’amministrazione ha stabilito di aumentare la tassa di soggiorno di circa il 50%, passando da 1 euro a 1,50 euro senza aver la minima idea di dove impiegare tali risorse.
È lampante che con questi provvedimenti si scoraggia chi vuole fare impresa a Suvereto e si allontano i turisti da Suvereto, indebolendo un’economia fondamentale per il nostro territorio.
Come se non bastasse, è già partita la ricerca degli sponsor da parte dell’amministrazione per le manifestazioni culturali per circa 79.000 euro. È facile intuire che una operazione del genere danneggia gravemente le varie associazioni presenti nel tessuto sociale di Suvereto mettendo a repentaglio, in alcuni casi, la sopravvivenza delle stesse perché vengono sottratte importanti somme di denaro che andrebbero in loro favore da parte dei privati. O i soldi li riceve il Comune oppure le associazioni, le due cose non stanno in piedi.
Non è nemmeno da dire che questo problema viene superato dal Comune perché le cifre stanziate in loro favore sono veramente esigue.
Dopo anni di governo Assemblea Popolare, a parte i proclami trionfalistici sulla stampa, stiamo assistendo concretamente ad un impoverimento del nostro paese sotto tutti i punti di vista.
Sicuramente, dopo questi provvedimenti, chi vuol fare impresa a Suvereto, le associazioni ed i turisti, saranno felicissimi della linea politica dell’amministrazione di Suvereto.
Massimo Tosi, Luca Dell’Agnello, Valentina Mannari, Suvereto Protagonista