Con l’urbanistica si blocchi il progetto RIMateria
PIOMBINO 23 febbraio 2019 — Il sindaco è responsabile della salute pubblica, della salute dei propri cittadini. Qualsiasi amministrazione è in possesso degli strumenti urbanistici efficaci per rivedere le proprie decisioni. Proprio con questi mezzi intendo bloccare l’atto amministrativo che prevede il raddoppio dei volumi della discarica di RIMateria, così come è mia intenzione intervenire sulla preassegnazione ottenuta dal progetto Creo, impedendo un’ulteriore offesa ad un territorio già disastrato. Abbiamo tempo e mezzi per impedire questo. Voglio investire in un’economia nuova, turistica, che valorizzi le piccole e medie imprese e che non danneggi ulteriormente i cittadini piombinesi. Sulla questione inerente gli interventi di bonifica necessari sul territorio occorre quello che è mancato alla corrente amministrazione, ovvero il coraggio di relazionarsi con le istituzioni regionali e nazionali per far sentire le istanze e le necessità del nostro territorio. Il Sin di Piombino, ad esempio, necessita di opere di bonifica e messa in sicurezza, ed è mia intenzione agire in tal senso. Ci tengo a dare merito al Comitato per la Salute di Piombino e Val di Cornia per l’opera di sensibilizzazione politica ma non partitica che che è riuscito a portare avanti. È qui che si è manifestata la carenza maggiore dell’attuale amministrazione comunale: non c’è stato un adeguato confronto con le forze politiche di opposizione, col Comitato, coi cittadini: esempio ne è la questione del referendum. Tutto questo è l’errore più grave che si possa compiere: da sindaco intendo portare avanti una politica del dialogo e del confronto con tutti i soggetti del nostro territorio, perché solo agendo come una comunità sapremo davvero fare il bene di Piombino.
(Foto di Pino Bertelli)