Con Parodi al peggio della Prima Repubblica

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PIOMBINO 23 giug­no 2016 — Il seg­re­tario del­la Fed­er­azione Pd Vale­rio Fabi­ani risponde al sin­da­co di Suvere­to Giu­liano Par­o­di in mer­i­to al suo inter­ven­to rel­a­ti­vo alla vicen­da Asa appar­so oggi sug­li organi di stam­pa locali.
Attra­ver­so le ester­nazioni com­parse oggi sui gior­nali Par­o­di ci fa fare un tuffo nel peg­gio del­la Pri­ma Repub­bli­ca: in altra maniera infat­ti non saprem­mo decisa­mente definire la palese ammis­sione delle ragioni del lavoro svolto da lui e dal suo ami­co e col­le­ga e ami­co Fil­ip­po Nog­a­rin, un lavoro volto alla mera spar­tizione polit­i­ca del con­siglio di sorveg­lian­za di Asa. Per com­pren­der­lo non c’è da fare altro che citare tes­tual­mente le sue parole: “con­siglio di sorveg­lian­za rap­p­re­sen­ta­to da forze politiche dif­fer­en­ti”.
In sec­on­do luo­go Par­o­di, sen­za neanche girar­ci trop­po intorno, ci con­fer­ma che l’am­min­is­trazione di Suvere­to, anziché col­lab­o­rare con gli altri Comu­ni del pro­prio ter­ri­to­rio (Comu­ni con i quali con­di­vide i medes­i­mi prob­le­mi e le medes­ime esi­gen­ze), preferisce optare per Nog­a­rin, antepo­nen­do in maniera evi­dente ragioni politiche all’in­ter­esse comune: sceglien­do, insom­ma, per sim­pa­tia, lad­dove ci per­me­t­ti­amo di ricor­dare che gli inter­locu­tori andreb­bero piut­tosto scelti sul­la base di neces­sità con­di­vise e da affrontare insieme. Gli inter­es­si dei cit­ta­di­ni di Suvere­to si difendono con i Comu­ni del ter­ri­to­rio di cui Suvere­to fa parte – la Val di Cor­nia: prob­a­bil­mente con Nog­a­rin si difendono le ambizioni e gli inter­es­si politi­ci di Par­o­di.
Per ter­zo, Par­o­di – e con lui anche Nog­a­rin – come al soli­to si approf­itta di un lavoro altrui. Se non ci fos­se sta­to il lavoro dei Comu­ni di Val di Cor­nia e Val di Ceci­na, la ques­tione sarebbe rimas­ta fer­ma alle vaghe enun­ci­azioni di prin­ci­pio del sin­da­co di Livorno.
Per chi­ud­ere: non ci appare né ocu­la­to, né soprat­tut­to nobile uti­liz­zare ques­tioni iner­en­ti il servizio pub­bli­co per fare dei giochi politi­ci che finireb­bero per pagare i cit­ta­di­ni.

Fed­er­azione PD Val di Cor­nia-Elba

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