Concessioni e gestioni della Cittadella da chiarire

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SAN VINCENZO 2 luglio 2016 — Favori su favori, l’am­min­is­trazione gui­da­ta da Sin­da­co Ban­di­ni si dis­tingue anco­ra una vol­ta per le deci­sioni che peg­gio­ra­no la ges­tione dei beni comu­nali.
Con l’ul­ti­mo incred­i­bile atto approva­to dal­la Giun­ta Comu­nale viene affida­to in con­ces­sione diret­ta all’as­so­ci­azione “Comunque Gio­vani” la ges­tione del­la pista da bal­lo, det­ta anche di pat­ti­nag­gio, per un canone di 500 euro, invece dei 1.500 euro pre­sen­ti negli ind­i­rizzi del prece­dente ban­do di affi­da­men­to anda­to deser­to: ques­ta fidu­cia non si spie­ga pro­prio e la scelta di non las­cia­re pub­bli­ca la pista per l’es­tate è davvero dis­cutibile.
Vogliamo infat­ti ricor­dare di come la Cit­tadel­la delle Asso­ci­azioni sia sta­ta gesti­ta dal­la “Comunque Gio­vani”: sot­to l’assen­so silen­zioso di ques­ta ammin­is­trazione, abbi­amo assis­ti­to a pre­sun­ti abusi edilizi da accertare, a cucine che spariscono, a feci di rat­ti rin­venute sui bic­chieri del bar men­tre nel­lo stes­so bar si orga­niz­za­vano feste di com­plean­no per bam­bi­ni. A coronare la mala ges­tione del­la Cit­tadel­la, come con­fer­ma­to anche dal­l’am­min­is­trazione comu­nale in Con­siglio Comu­nale, sap­pi­amo che negli anni non è sta­to paga­to il canone di locazione per qua­si 30.000 euro, a scom­puto di lavori di val­oriz­zazione del­la strut­tura. Fat­ture non anco­ra con­seg­nate, cir­ca un mese fa, agli uffi­ci comu­nali. In poche parole fino ad oggi le varie ammin­is­trazioni PD si sono “fidate” di una paro­la, sen­za che fos­se con­fer­ma­ta da atti e fat­ture, altro che trasparen­za.
Il ban­do del­la Cit­tadel­la, dopo abusi, cucine sparite, cenoni di capo­dan­no, feste per com­plean­ni, ser­ate di lis­cio, tutte ovvi­a­mente non a fini di lucro, è anda­to a vuo­to. Dagli uffi­ci ci risul­ta che il Comune si sia mosso per la real­iz­zazione di una cuci­na — ques­ta vol­ta a nor­ma? -, chissà se dopo l’even­tuale apparizione del­la nuo­va fiammante cuci­na si affiderà diret­ta­mente ai soli­ti la ges­tione del­la Cit­tadel­la.
Il mes­sag­gio è chiaro, agli ami­ci un favore non si rifi­u­ta, infat­ti men­tre chi gestisce l’Area Feste, ovvero il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co, si ris­er­va il dirit­to di decur­tar­si l’80% del COSAP, gli altri eser­centi devono pagare il 50% in più, non tut­ti infat­ti han­no un seg­re­tario-asses­sore nel­l’am­min­is­trazione.

Grup­po con­sil­iare Assem­blea San­vin­cen­z­i­na

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