ROMA 16 giug­no 2014 – Per Piom­bi­no ormai non ci sono più sper­anze. È ques­ta una delle notizie che è usci­ta dal­la Con­feren­za dei servizi tenu­tasi oggi a Roma per esam­inare, in sede di istrut­to­ria, il prog­et­to pre­sen­ta­to dal­la Cos­ta Crociere per il trasfer­i­men­to del relit­to del­la Con­cor­dia a Gen­o­va.
E’ sta­ta indi­ca­ta una data com­pre­sa tra il 13 ed il 20 luglio per la rimozione del­la nave. Quin­di addirit­tura qualche giorno di anticipo sul­la tabel­la di mar­cia pre­vista da tem­po. Nel dibat­ti­to è emer­sa l’esigenza di val­utare non solo l’iniziale rot­ta pro­pos­ta dall’armatore per il traino del relit­to fino a Gen­o­va ma anche quat­tro altre alter­na­tive per una migliore sal­va­guardia delle isole dell’arcipelago e delle coste.
La deci­sione finale sul prog­et­to ver­rà adot­ta­ta sem­pre dal­la Con­feren­za dei servizi in una riu­nione, in sede delib­er­a­to­ria, che si ter­rà nei pri­mi giorni del­la prossi­ma set­ti­mana, molto prob­a­bil­mente mer­coledì 25 giug­no.
Il Con­siglio dei min­istri nel frat­tem­po ha deciso che tra le altre autor­iz­zazioni nec­es­sarie per lo sposta­men­to del­la Con­cor­dia preva­lente sarebbe quel­la del­la Cap­i­tane­r­ia di por­to di Livorno dal momen­to che il relit­to si tro­va in mare dove appun­to la com­pe­ten­za è delle cap­i­taner­ie.