Concordia: ad oggi dove andrà nessuno lo sa
PIOMBINO 14 settembre 2013 — Dove finirà il relitto della Concordia, una volta completate le operazione per raddrizzarla, nessuno lo sa.
Che si faccia il tifo per Piombino è anche legittimo: lo smantellamento della nave porterebbe lavoro e Dio sa quanto bisogno ci sia di lavoro in questa zona. Che si alimentino eccessive speranze sulla possibilità di veder arrivare la nave è meno giustificato. I lavori da ultimare per accogliere la Concordia sono decisamente consistenti e il tempo per realizzarli è molto poco. Per parlare chiaro, noi di Stile libero, sulla questione, nutriamo dubbi e non da oggi. Continuando sinceramente a sperare che la nave arrivi da noi, crediamo che molto, molto, molto difficilmente vedremo la Concordia al porto. Ed anzi ci stupiscono le certezze a volte solide, a volte più velate, che continuano a rimbalzare sulla stampa.
Venerdì 13 settembre addirittura si è dato per schierato con l’ipotesi Piombino il più scettico (da sempre) sulle possibilità che il nostro porto ospiti il relitto naufragato al Giglio, ovvero il responsabile della protezione civile Franco Gabrielli.
Il giorno dopo, sulle stesse pagine, veniva pubblicata la notizia circa un radicale cambiamento di posizione del medesimo Gabrielli.
In realtà il prefetto sta ripetendo la stessa cosa da mesi come un ritornello ossessivamente ricorrente: “Al momento non ho poteri per scegliere perché il Governo deve nominare un commissario ad acta per lo smantellamento della nave, Piombino oggi non ha le caratteristiche per accogliere la Concordia, in ogni caso, essendo in presenza di un rifiuto speciale, deciderà la Regione Toscana che valuterà a tempo debito se i lavori nel frattempo realizzati a Piombino saranno sufficienti per agire in sicurezza”.
Basta andare sul sito della Camera dei deputati per ascoltare questi concetti dalla viva voce di Gabrielli. Il responsabile della Protezione civile, alla vigilia delle operazioni per raddrizzare la nave, è stato infatti sentito in commissione ambiente. Il suo intervento (venerdì 13 settembre) è stato molto lungo. Lo potete vedere e sentire cliccando su questo link. Per facilitare la conoscenza del problema abbiamo comunque estratto, a beneficio dei nostri lettori, la parte che riguarda la destinazione dalla Concordia.
Possiamo rilevare che in più questa volta il prefetto ha aggiunto due concetti tutt’altro che trascurabili. Il primo: la possibilità che la nave finisca a pezzi in un fondale è cosa che non conviene economicamente a nessuno e quindi c’è la garanzia che ognuno punti a far sì che le complesse operazioni di lunedì 16 settembre riescano.
Il secondo concetto riguarda l’impiego di una speciale struttura di proprietà di una società olandese, varata lo scorso anno nei cantieri sudcoreani, un Vanguard che sarebbe in grado di “imbracare la Concordia una volta raddrizzata, per trasporta in qualsiasi parte del mondo si voglia. “Questo aggeggio – ha testualmente riferito Gabrielli – è già stato opzionato dalla Costa (vedi foto sotto)”.
Una notizia non di poco conto perché con l’impiego di questa macchina (ha comunque un costo rilevante: 30 milioni di euro) verrebbe superato il concetto di vicinanza che gioca a favore di Piombino.
Tutto questo si rileva dagli atti (Gabrielli ha depositato anche un voluminoso carteggio alla Camera su tutta la questione –Concordia), il resto sono per ora ipotesi, desideri pur comprensibili, annunci, speranze. Col rischio comunque di generare eccessive attese ed il momento non è quello più adatto per alimentare sogni.
Dalla nostra raccolta stampa potete leggere qui di seguito quel che da un po’ di mesi a questa parte è stato riportato al riguardo dai media. E purtroppo non siamo in grado di raccogliere tutto ciò che si pubblica.
IL TIRRENO 24 NOVEMBRE 2012 Il relitto smantellato a Piombino “Porteremo la Concordia in porto”, ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi intervenendo all’iniziativa del Pd con Massimo D’Alema che si è svolta ieri mattina nel capannone della Smepp sulle banchine dello scalo piombinese. E questo progetto lo aveva svelato poco prima anche il sindaco Gianni Anselmi. È molto di più che una voce, a questo punto, la possibilità che il relitto della nave naufragata al Giglio sia trasportato e smantellato proprio a Piombino, il porto più vicino all’isola.
IL TIRRENO 14 DICEMBRE 2012 Concordia, Clini conferma Piombino Per portare la “Concordia” a Piombino, manca ormai solo l’ok della Costa Crociere, dato comunque ormai per scontato da tutti.
IL TIRRENO 28 DICEMBRE 2012 Ecco le tre sfide del 2013 per non far morire la città Lucchini commissariata, Decreto sviluppo e smantellamento della Concordia sono i pilastri delle prossime azioni del sindaco Anselmi e della giunta Più certa, secondo Anselmi, è invece la decisione di smantellare a Piombino la Costa Concordia. Un affare da centinaia di milioni e da numerosi posti di lavoro per circa tre anni. «Non sono preoccupato dal fatto che la Costa abbia preso tempo per valutare la nostra progettualità, si tratta di un intervento complesso e costoso che è comprensibile vogliano ponderare adeguatamente — dice il sindaco – Sulla scelta di Piombino preme la Regione, preme il governo e mi stupirebbe se il relitto venisse portato altrove».
TIRRENO 10 GENNAIO 2013 Concordia sempre più vicina a Piombino Pressing del ministro e della Regione sulla Costa: la nave potrebbe essere alleggerita al Giglio per diminuire i costi Manca solo la decisione definitva della Costa Crociere e delle assicurazioni ma dopo l’incontro tra il presidente della Regione Rossi, il ministro Clini e il commissarfio straordinario Gabrielli sembra fatta.
IL TIRRENO 23 FEBBRAIO 2013 Dal porto un nuovo impulso all’industria Le opere previste per demolire la Concordia renderebbero più competitivo il polo siderurgico a ciclo integrale IL PROGETTO»SI ATTENDE IL DECRETO PIOMBINO Si sta facendo sempre più strada la possibilità di un decreto del governo per consentire, comunque, di realizzare entro ottobre le opere necessarie nel porto di Piombino per accogliere la Concordia. Il decreto dovrebbe indicare non solo le risorse finanziarie ma anche i poteri da affidare al commissario Gabrielli per accelerare i lavori. Di questo sembrano almeno ormai convinti il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il sottosegretario allo Sviluppo Claudio De Vincenti. Il Comune di Piombino, secondo quanto conferma il sindaco Anselmi, potrebbe contribuire con i 25 milioni — già in cassa — ricevuti dopo la firma dell’accordo sui fanghi di Bagnoli. Altri 32 milioni è disponibile a metterli sul piatto l’Autorità portuale.
LA NAZIONE 28 FEBBRAIO 2013 Il decreto-Concordia è pronto Così cambia il porto di Piombino Presto la firma di Clini: interventi rapidi per accogliere il relitto Il decreto legge per ampliare il porto di Piombino è praticamente pronto. Corrado Clini, ministro dell’ambiente, lo firmerà la prossima settimana. Risulterebbe all’ordine del giorno per venerdì 8 marzo. Prevede di dragare il fondale, portandolo dagli attuali 9–11 metri fino a 20. E soprattutto impone lavori rapidi: sei mesi. Ossia in tempo per accogliere il relitto della Concordia che dovrebbe essere pronta per lasciare il Giglio fra ottobre e novembre galleggiando sulle nuove «stampelle».
IL TIRRENO 5 MARZO 2013 Concordia, ecco il decreto per sbloccare 160 milioni Incontro Clini-Passera, possibile già oggi la firma del provvedimento che servirà alle opere portuali necessarie all’operazione di smantellamento Ovvio che l’arrivo del decreto potrebbe spostare definitivamente la decisione della Costa verso Piombino, visto che il costo delle opere portuali – 160 milioni – sarebbe tutto a carico di governo, Comune e Autorità portuale. Le spese sono quelle necessarie per realizzare il molo sottoflutto, il dragaggio dei fondali e la predisposizione del cantiere, in totale 112 milioni, mentre altri 50 milioni sono la cifra che occorre per la strada 398 da prolungare fino al porto. Questa sarebbe la divisione delle spese: 25 milioni del Comune legati all’accordo sui fanghi di Bagnoli, 32 milioni dell’Autorità portuale, il resto appunto del governo.
LA REPUBBLICA 8 MARZO 2013 Concordia farà rotta verso il porto di Piombino Lo fa capire il ministro dell’Ambiente Clini Il relitto, quando tornerà ad essere messo in galleggiamento dall’isola del Giglio farà rotta verso il porto di Piombino. Cioè il porto toscano caldeggiato a Costa anche dal presidente della Regione Enrico Rossi ….Adesso quella rotta è sottolineata anche dal ministro dell’ambiente Corrado Clini.
TOSCANA NOTIZIE — AGENZIA DELLA GIUNTA REGIONALE TOSCANA 8 MARZO 2013 La Costa Concordia a Piombino “Accolto il nostro progetto” “Una notizia positiva e attesa” — dice il presidente Enrico Rossi che continua: “La decisione presa dal Consiglio dei ministri risponde al nostro progetto, per il quale ci siamo battuti fin dall’inizio di questa vicenda con insistenza. Dunque avevamo ragione, l’avevamo detto per primi e alla fine ci siamo riusciti. E oggi siamo soddisfatti. La nostra proposta era motivata da ragioni sia ambientali che economiche. Ambientali, perché il porto di Piombino è il più vicino al Giglio e quindi riduce i rischi durante la navigazione di trasferimento del relitto. Economiche, perché gli interventi che dovremo realizzare al porto di Piombino aggiungono a quella realtà industriale un importante vantaggio competitivo, oggi ancora più necessario a fronte della crisi della siderurgia. D’accordo con il sindaco della città Gianni Anselmi già nella prossima settimana ci incontreremo per definire meglio tutte le iniziative necessarie per consentire nei tempi previsti la realizzazione del progetto”.
SITO CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 MARZO 2013 Su proposta del Ministro Clini il Consiglio dei Ministri ha autorizzato il Dipartimento della Protezione civile – in stretto raccordo con il Ministero dell’ambiente e il Ministero dei trasporti – ad adottare i provvedimenti necessari a consentire il trasporto della nave Concordia presso il porto di Piombino per lo smantellamento, utilizzando le risorse già stanziate ed effettivamente disponibili, in raccordo con il Ministero dell’economia.
IL TIRRENO 9 MARZO 2013 Concordia destinazione Piombino. Ok del Governo: 160 milioni di investimenti per accogliere il relitto e lavoro per 300 persone Il Governo ha fatto la sua scelta: la Concordia deve essere trasportata e smantellata nel porto di Piombino. La decisione attesa con apprensione ieri mattina, dopo mesi di progetti e di incontri ai ministeri e con gli stessi rappresentanti della Costa Crociera…
IL TIRRENO 9 MARZO 2013 E’ fatta, la Concordia verrà a Piombino Una mattinata ansiosa attesa per chi ha lavorato intensamente in questi mesi al progetto, il presidente dell’Autorità portule Guerrieri e il sindaco Gianni Anselmi in particolare…
LA NAZIONE 9 MARZO 2013 Guerrieri: “Faremo miracoli per essere pronti in tempo” Sul destino del relitto della Concordia il dado è tratto. Almeno da parte del Governo italiano si è deciso che dovrà venire a Piombino e che vanno adottati immeditamente i necessari provvedimenti per predisporre il nostro porto ad accogliere l’ingombrante scafo del rottame”…
IL TIRRENO 10 MARZO 2013 «Costa Concordia verso Piombino grande opportunità» Apprezzamenti dalla Cna e dal presidente della Provincia Le polemiche sul porto di Livorno sembrano sfumare Ora il governo ha deciso: darà 160 milioni a Piombino per scavare i fondali e rimettere a posto le banchine concedendo una corsia privilegiata per le procedure.
IL TIRRENO 10 MARZO 2013 Concordia, ora il porto può decollare Opere e fondali già previsti da realizzare in pochi mesi anziché in 4–5 anni con i poteri del commissario straordinario Di sicuro per il momento c’è solo l’atto del governo che autorizza la Protezione civile ad adottare i provvedimenti necessari per trasferire e smantellare la Concordia nel porto di Piombino. Il secondo capitolo, quello del reperimento della risorse, è per il momento generico.
DAGOSPIA 10 MARZO 2013 Quanto costa la Concordia: il Pd incassa un porto nuovo di zecca a Piombino Quanto costa la Corcordia! Chi se ne frega del grattacielo parcheggiato nel mare del Giglio. Intanto il Pd incassa un porto nuovo di zecca a Piombino. Poi si vedrà. Il pasticcio by Monti-Clini-Bersani. La nave potrebbe essere tirata su mesi prima che i lavori a Piombino siano finiti (almeno un anno). E poi dove la mettono? La colata di cemento (con tanto di nuovo raccordo autostradale) proprio davanti alla villa di Grillo sulla spiaggia di Bibbona: Beppe fatti sentire! Dalemiani in sonno: il ras del porto di Piombino, Luciano Guerrieri, è l’ex sindaco diessino che abolì l’obbligo per i massoni di dichiararsi appartenenti alle logge…
LA NAZIONE 12 MARZO 2013 Il sindaco di Civitavecchia: “La Concordia? Meglio qui” Il sindaco di Civitavecchia Pietro Tidei (Pd) chiede un ripensamento del Governo sulla decisione di far demolire la Concordia a Piombino…
IL TIRRENO 13 MARZO 2013 Clini non cede: “La Concordia a Piombino” Il ministro dell’ambiente, Corrado Cllini, rispondendo indirettamente alle polemiche sollevate in questi giorni dal provvedimento assunto dal Governo, rivendica l’opportunità della scelta del porto di Piombino per lo smaltimento della Costa Concordia…
LA NAZIONE 13 MARZO 2013 Concordia, lo stop su Piombino Un pasticcio burocratico istituzionale rischia di far perdere a Piombino la “partita” della Concordia. Il provvedimento deciso venerdì dal Governo, che affidava alla protezione civile tutte le competenze, compresi i lavori per l’abbassamento dei fondali del porto, è bloccato…
LA NAZIONE 14 MARZO 2013 Concordia, lo stop su Piombino La Protezione civile chiede al Governo un decreto per i lavori Il Capo del Dipartimento Protezione civile, Franco Gabrielli, scrive: “…due sono sempre stati i nodi portati all’attenzione delle varie Istituzioni da parte mia: le competenze ben precise che la legge 100 del luglio 2012 ha nuovamente attribuito alla Protezione Civile (nulla a che vedere con infrastrutture, porti, opere), e la necessità di emanare una norma primaria che concedesse a un Commissario appositamente nominato i poteri, le deroghe e le risorse necessarie per realizzare le opere infrastrutturali previste…”.
IL TIRRENO 14 MARZO 2013 Costa Concordia, commissario cercasi Serve un provvedimento per realizzare l’operazione di smantellamento a Piombino. Gabrielli non ci sta, decisione in arrivo Cercasi commissario per la Concordia. Non disperatamente, magari, ma certo senza perdere troppo tempo, visti i giorni contati del governo Monti. Infatti chi pensava che la vicenda dello smantellamento della Concordia fosse ormai conclusa con l’ultima decisione presa dal governo, e cioè la classificazione del relitto come rifiuto speciale e il suo trasporto a Piombino, sbagliava di grosso.… Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini martedì scorso ha ribadito con forza la volontà politica di portare la Concordia a Piombino, rintuzzando dopo la Costa Crociere il tentativo estremo di Civitavecchia di inserirsi nell’affare, impegnata invano a sfruttare le ambiguità di un provvedimento che ancora deve essere precisato nei dettagli. Sì, perché espressa la volontà politica del governo uscente, restano ancora particolari importanti da definire. E per questo entro la settimana si terrà un nuovo incontro a Roma tra il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, quello dello Sviluppo economico Corrado Passera, il sindaco Gianni Anselmi, il presidente della Regione Enrico Rossi e il presidente dell’Autorità portuale Luciano Guerrieri: a Roma il vertice servirà a precisare questioni importanti legate alle competenze nell’operazione, ai tempi e ai finanziamenti.
IL TIRRENO 15 MARZO 2013 Concordia, il governo farà un decreto Confermata la scelta di Piombino, il finanziamento delle opere e la nomina di un commissario per la demolizione Le risorse necessarie a realizzare le opere nel porto di Piombino saranno indicate in un decreto più generale che oggi il governo si è impegnato emanare. Allo stesso modo sarà nominato il commissario che dovrà sovrintendere allo smantellamento della Costa Concordia e verificata la fattibilità ecomica e ambientale delle relative operazioni. È questo il risultato dell’incontro che si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri a Palazzo Chigi tra il presidente della Regione Rossi e il sindaco Anselmi coi ministri Clini e Passera, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Catricalà, i sottosegretari alle infrastrutture Improta e allo Sviluppo economico De Vincenti. Il governo è dunque intenzionato ad andare avanti nella decisione di portare la Concordia a Piombino, anche se resta da esaminare il progetto di fattibilità della parte che riguarda le operazioni di smantellameto della nave, sia per quanto riguarda gli aspetti economici che quelli delle necessarie garanzie ambientali. Il ministro Passera, responsabile anche del dicastero delle Infrastrutture, avrebbe dichiarato la sua disponibilità a trovare una soluzione anche per il problema della 398, la cui realizzazione è per la prima parte (da Montegemoli al Gagno) legata al progetto dell’autostrada, ancora non completamente definito. Risorse, poteri e tempi. Queste le variabili che si è cercato ieri di fissare nell’incontro di oggi. Di progetti di massima per realizzare le opere nel porto di Piombino ce ne sono almeno tre.
LA NAZIONE 15 MARZO 2013 Concordia, vertice a Roma «Nuove assicurazioni» Il sindaco Anselmi ha incontrato i ministri Passera e Clini Ieri, alla presenza dei ministri Passera e Clini, e del presidente della Regione Rossi, è stato discusso anche l’aspetto finanziario dell’intera operazione. «La questione finanziaria deve essere inserita in un prossimo decreto legge, per sbloccare le risorse serve una legge, anche quelle già disponibili per modificarne le destinazioni — ha precisato Anselmi — parallelamente si andrà avanti con le verifiche tecniche e sulla questione dei poteri commissariali. È stata ribadita la volontà di andare avanti. Il Governo si impegnerà a risolvere le questioni in ballo».
LA NAZIONE 16 MARZO 2013 PIOMBINO SI FA SEMPRE PIÙ COMPLICATO L’ARRIVO DELLA NAVE «Concordia», guerra nel Pd e Clini non esclude il piano B I deputati toscani difendono a spada tratta la scelta «Se non ci saranno le possibilità nel porto di Piombino valuteremo altre sedi, ma al momento non stiamo lavorando su questo». Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, parlando della rimozione della Costa Concordia.
LA NAZIONE 17 MARZO 2013 PIOMBINO Lettera alla Nazione del ministro Corrado Clini “Ecco tutto il percorso per smaltire la Concordia” Sono costretto di nuovo ad intervenire sulla base degli atti che sono pubblici dal 13 gennaio 2013.
IL TIRRENO 17 MARZO 2013 Concordia, Clini non molla la presa: “Va a Piombino” Dura risposta del ministro ai deputati dissidenti. Anche i neo eletti in toscana del Pd difendono la scelta Il Governo si sta preparando, non senza suscitare polemiche, ad emettere un decreto all’interno del quale saranno individuate le risorse necessarie per trasportare e smantellare a Piombino la Costa Concordia.
L’UNITÀ 18 MARZO 2013 La lettera — Recupero Concordia, no alle speculazioni Di Corrado Clini. Si sta sollevando una cortina fumogena di disinformazione sulla Concordia, che è nello stesso tempo irresponsabile e patetica.
IL TIRRENO 20 MARZO 2013 “Concordia dove vuole il governo” Costa Crociere si impegna a scegliere il porto di smaltimento in accordo con le autorità e nel rispetto dell’ambiente La Costa Concordia rompe il silenzio seguito al provvedimento del consiglio dei ministri dell’otto marzo che indicava Piombino come porto dfi smantellamento della Concordia
LA NAZIONE 20 MARZO 2013 PIOMBINO — La Compagnia interviene dopo le parole di Clini Costa: “Decisione sul relitto in base a criteri di sicurezza Sulla rimozione della Concordia la Costa Crociere deciderà “in accordo con le autorità delegate tenendo in particolare considerazione la sicurezza del trasporto del relitto e la protezione dell’ambiente”.
IL TIRRENO 21 MARZO 2013 Il presidente Kutufà: “La Concordia può rilanciare Piombino” Il patron di Azimut, Paolo Vitelli, lo aveva detto all’incontro organizzato a Livorno dalla Lista Monti in campagna elettorale: investiamo nel refitting degli yacht a Livorno, guardando ad un futuro ampliamento delle riparazioni naavali del porto di Piombino. Ieri mattina, a Palazzo Granducale, il presidente della Provincia, Giorgio Kutufà, ha tracciato la stessa linea.
AGENZIA ASCA 22 MARZO 2013 Costa Concordia: Pd Lazio, interrogazione di Gasbarra-Tidei a Clini Su proposta del ministro Clini il consiglio dei ministri dell’8 marzo scorso ha autorizzato il Dipartimento della protezione civile — in stretto raccordo con il Ministero dell’ambiente ed il ministero dei trasporti, ad adottare i provvedimenti necessari a consentire il trasporto della nave Costa Concordia presso il porto di Piombino per lo smantellamento.
IL TIRRENO 23 MARZO 2013 Concordia, infuria la polemica ma intanto si prepara il decreto Scontro con Civitavecchia sulla destinazione del relitto del Giglio per la smantellamento. Il sindaco Anselmi a Roma però strappa l’impegno del governo a finanziare le opere in porto. Una bomba ad orologeria fatta scoppiare in ritardo sulle colonne del Messaggero: una lettera del capo della Preotezione civile che, non senza forzature, viene interpretata come una bocciatura di Piombino ed un assist per Civitavecchia come porto per lo smantellamento della Costa Concordia.
IL TIRRENO 23 MARZO 2013 Civitavecchia vuole la nave, Clini dice no Ma la Protezione civile contesta il ministero dell’ambiente. Passera però annuncia i 150 milioni per il porto di Piombino Scontro in mare aperto tra Civitavecchia e Piombino sullo smantellamento della Costa Concordia.
IL TIRRENO 24 MARZO 2013 Concordia, ci si mette anche Palermo Il sindaco Orlando candida il capoluogo siciliano per lo smantellamento, Rossi ribadisce: “La nave resta in Toscana” La vicenda dello smantellamento della Concordia si arricchisce di una nuova puntata con l’inserimento di Palermo nel braccio di ferro Piombino-Civitavecchia.
LA NAZIONE 24 MARZO 2013 “Concordia, Piombino unica scelta”. E spunta Palermo. La questione relativa allo smantellamento della Costa Concordia nel porto di Piombino ha aperto, a nostro avviiso ingiustamente, polemiche sull’adeguatezza del porto stesso”. Ad intervenire sulla questione Concordia è l’Area Dem Val di Cornia.
IL TIRRENO 28 MARZO 2013 Porto, primo ok del governo al decreto Prevista una tranche di 73 milioni per le opere necessarie ad ospitare la nave. Un commissario seguirà i lavori d’urgenza La Costa Concordia ha fatto un altro, decisivo, braccio di mare verso il porto di Piombino. Il consiglio dei ministri ha infatti esaminato ieri mattina e “approvato salvo intese” lo schema del decreto legge — passato ora al ministro del Tesoro per la verifica dei finanziamenti — per il potenziamento del porto in modo da metterlo in condizione di sopitare e smantellare il relitto del Giglio.
LA NAZIONE 28 MARZO 2013 Concordia, 73 milioni per il porto ma il decreto resta fuori dal tavolo Il decreto legge per la Concordia, che stanzia 73 milioni per lo smaltimento della nave e la riqualificazione del porto, è arrivato ieri in consiglio dei ministri ma è destinato a diventare eredità, per il via libera definitivo, del prossimo governo.
IL SOLE 24 ORE 31 MARZO 2013 Debiti Pa e rinvio Tares, via libera in settimana Martedì l’ok parlamentare, mercoledì il decreto Monti …Altro nodo da sciogliere con un decreto è la destinazione del relitto della Costa Concordia per lo smantellamento. Il decreto non è uscito dall’ultimo consiglio perché non è stato sciolto il nodo delle risorse stanziate per l’operazione. Da una parte il ministro Corrado Clini aveva indicato nel suo schema di decreto la scelta dello smaltimento del relito secondo il rispetto degli standard e dei regolamenti europei e la bonifica ambientale del porto toscano di Piombino. Dall’altra parte c’è la proposta del ministro dello sviluppo economico che punta alla riqualificazione industriale ed occupazionale dell’intera area siderurgica che ruota intorno al porto di Piombino.
IL TIRRENO 6 APRILE 2013 Concordia, anche la Costa dice sì La compagnia accetta la scelta di Piombino e si impegna entro giugno a presentare il progvetto per lo smantellamento È un breve comunicato diffuso ieri sera dal ministro dell’ambiente a far segnare un altro punto a favore di Piombino nella vicenda dello smantellamento del relitto della Concordia e, soprattutto, della realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento infrastrutturale del porto.
IL TIRRENO 6APRILE 2013 La “Concordia” è più vicina — Piombino: Costa presenterà il progetto entro giugno
LA NAZIONE 28 APRILE 2013 L’ex governo stanzia i soldi per Piombino. Il relitto non si sa dove va. Giglio dimenticato Il decreto sulla Concordia sbandierato come il provvedimento ultimo per la sorte finale della nave e per il business legato alla sua demolizione, non parla della nave naufragata al Giglio.
LA NAZIONE 4 MAGGIO 2013 Concordia”, slitta ancora la rimozione del relitto Alla fine sembra che i tempi coincideranno anche se con qualche ritardo. Ieri il nuovo ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando in visita al Giglio e a Piombino ha detto che il suo auspicio è “far sparire la Costa Concordia dall’Isola del Giglio nel prossimo anno”.
LA NAZIONE 4 MAGGIO 2013 PIOMBINO Silvia Velo: “Smantellamento dobbiamo essere pronti” “Il porto di Piombino deve essere pronto per lo smantellamento” A dichiararlo è la vicepresidente del gruppo del Partito democratico alla Camera Silvia Velo.
IL TIRRENO 4 MAGGIO 2013 “Niente cedimenti: “Qui la Concordia” Il ministro dell’ambiente Orlando conferma la volontà del governo di fare le opere in porto e far arrivare la nave Cambia il governo ma la linea resta la stessa. Il relitto della Costa Concordia deve essere demolito nel porto più vicino. Lo ha ribadito ieri il neo ministro dell’ambiente Andrea Orlando, dove è arrivato dopo aver sorvolato in elicottero il cantiere del Giglio ed incontrato le autorità dell’isola.
IL TIRRENO 4 MAGGIO 2013 “Niente cedimenti: “Qui la Concordia” Il ministro dell’ambiente Orlando conferma la volontà del governo di fare le opere in porto e far arrivare la nave Cambia il governo ma la linea resta la stessa. Il relitto della Costa Concordia deve essere demolito nel porto più vicino. Lo ha ribadito ieri il neo ministro dell’ambiente Andrea Orlando a Piombino dove è arrivato dopo aver sorvolato in elicottero il cantiere del Giglio ed incontrato le autorità dell’isola.
IL TIRRENO 18 MAGGIO 2013 La Costa ora è favorevole all’arrivo della Concordia Nell’incontro al ministero la compagnia ha espresso un primo parere positivo. Via al bando di preselezione per realizzare le opere necessarie in porto “Sono ottimista sulle possibilità che la Concordia sia trasferita a Piombino per lo smantellamento”. Lo afferma l’onorevole Silvia Velo che ieri ha avuto a Roma contatti col ministro dell’Ambiente Andrea Orlando.
IL TIRRENO 13 GIUGNO 2013 Cinque Stelle: “La Concordia a Palermo” Bagarre su un ordine del giorno approvato al Senato. Il Pd smentisce, Rossi durissimo: “Non ci faremo scippare” Riparte la bagarre sulla Concordia con nuvo pressioni per portare il relitto a Palermo e stavolta targate Cinque Stelle con l’interpretazione pro Sicilia di un ordine del giorno approvato in Senato.
ITALIA OGGI 14 GIUGNO 2013 Il renziano Faraone vuol demolire il relitto in Sicilia e non a Piombino, il governatore dice no — Rossi e Renzi, lite sulla Concordia — Sullo spostamento il sindaco di Firenze sta con M5s Un deputato palermitano rischia di far scoppiar la guerra fra Matteo Renzi, sindaco piddino di Firenze e Enrico Rossi governatore toscano dello tesso partito.
AGENZIA CONSIGLIO REGIONALE LAZIO 19 GIUGNO 2013 Mozione per la Concordia a Civitavecchia Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza una mozione con la quale si impegna il presidente della Regione ad “attivarsi immediatamente presso tutte le competenti sedi al fine di ottenere lo smaltimento del relitto della Costa Concordia presso il porto di Civitavecchia”.
LA NAZIONE 23 GIUGNO 2013 PIOMBINO Il movimento n5 stelle attacca il Pd sul decreto “Favorevoli ai lavori al porto ma la Concordia è un errore” “Con quella nave si rischia il disastro ambientale” “Favorevoli all’ampliamento del porto il porto di Piombino ma no al trasferimento della Concordia.
IL TIRRENO 26 GIUGNO 2013 Concordia, dubbi sulla rimozione Non si sa ancora se potrà avvenire a dicembre o a primavera, anche la destinazione dipende dalle condizioni del relitto. La Costa Concordia sott’acqua nasconde ancora delle incognite. Dubbi che ancora negano qualsiasi certezza sia per quanto riguarda il ritorno in assetto verticale, sia per la rimozione dall’isola del Giglio.
IL TIRRENO 26 LUGLIO 2013 Smontare la Concordia è un’impresa toscana — Una bancina, piazzali, niente bacini: come sarà la demolizione Tre anni di lavori con punte di trecento addetti. Una banchina, molti piazzali ma nessuna necessità di Bacino. Nel quartier generale della Eco Acciai, azienda di Pontedera specializzata nella lavorazione di rottami metallici, si studia come smontare il relitto della Costa Concordia.
LA NAZIONE 1 AGOSTO 2013 Costa Concordia, il governo risponde. Realacci: “Recuperare il relitto e portarlo a Piombino” Il sottosegretario all’Ambiente Marco Flavio Cirillo ha risposto in Commissione ambiente della Camera all’interrogazione presentata dal presidente della stessa Commissione, Ermete Realacci, e dalle deputate Mariani e Mannino sulla questione dei ritardi nei lavori di recupero e smaltimento del relitto della Costa Concordia.
IL TIRRENO 8 AGOSTO 2013 COSTA CONCORDIA — Vicari rilancia Palermo. Critiche da Velo e Manciulli “Lo smantellamento della Costa Concordia a Piombino anziché alla Fincantieri di Palermo rappresenterebbe una decisione dispendiosa e ingiustificata”. Lo sostiene la senatrice Simona Vicari, sottosegretario allo sviluppo economico.
IL TIRRENO 10 AGOSTO 2013 Concordia, Palermo all’attacco — Orlando: “Qui più economico lo smantellamento. Ma Legambiente boccia l’ipotesi Palermo torna all’attacco per l’affare dello smantellamento della Concordia. “Ho sostenuto e continuo a sostenere che i cantieri navali di Palermo — ha detto ieri il sindaco Leoluca Orlando — sono il luogo migliori per effettuare i lavori di smontaggio del relitto della Costa Concordia”
LA NAZIONE 17 AGOSTO 2013 Concordia, IPOTESI PER UN RELITTO — “A settembre proveremo a tirarlo su” — Il piano di Gabrielli, Giglio isolato. “Non sappiamo cosa accadrà” L’isola ancora più isolata. Sarà così il Giglio il giorno in cui il relitto verrà sollevato per essere rimesso in asse.
IL TIRRENO 13 SETTEMBRE 2013 Gabrielli: ok al relitto a Piombino — Il capo della prociv scioglie le riserve sulla Concordia. Già avviata la gara per i lavori al porto “il relitto della Concordia sarà smaltito a Piombino se il porto sarà in grado di ricevere la nave, altrimenti, insieme a Costa, valuteremo destinazioni alternative”. Il capo della protezione civile Franco Gabrielli ieri a Roma, durante la conferenza stampa alla vigilia delle operazioni di rotazione per rimettere in posizione verticale il relitto della nave naufragata all’isola del Giglio.
IL TIRRENO 14 SETTEMBRE 2013 Concordia, nuova offensiva palermitana — Per Gabrielli la partita è aperta, spot del senatore Marinello per Fincantieri. Anselmi. “Il governo ponga fine a questo teatrino” La dichiarazione del prefetto Franco Gabrielli di giovedì (“Il relitto della Concordia sarà smaltito a Piombino se il porto sarà in grado di ricevere la nave, altrimenti, insieme a Costa, valuteremo destinazioni alternative”) aveva nella sua semplicità il sapore di una chiusura definitiva della vicenda.