Confronto tra imprese agricole e Regione

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CAMPIGLIA 24 feb­braio 2016 — Una gior­na­ta tut­ta ded­i­ca­ta all’agricoltura, quel­la di lunedì 22 feb­braio, che la sin­da­ca di Campiglia ha segui­to come rap­p­re­sen­tante di un ter­ri­to­rio che ne rap­p­re­sen­ta il cuore pul­sante e vuole essere pron­to per offrire la pos­si­bil­ità di svilup­po alle aziende con con­seguen­ti buone prospet­tive in ter­mi­ni di posti di lavoro. Rossana Sof­frit­ti ha parte­ci­pa­to all’incontro tra l’assessore regionale all’agricoltura Mar­co Remaschi, il con­sigliere regionale Gian­ni Ansel­mi, l’amministratore del­e­ga­to del Grup­po Pet­ti, Pasquale Pet­ti, il diret­tore di Asport (pro­dut­tori ortofrut­ti­coli) Pietro Terzuoli e vari rap­p­re­sen­tan­ti del mon­do agri­co­lo. Ogget­to dell’incontro la con­fer­ma del­la volon­tà dell’azienda di trasfor­mazione del pomodoro di Ven­tu­ri­na Terme – che oggi ha un’ottantina di dipen­den­ti fis­si e fino a 320 sta­gion­ali – di ampli­ar­si per sod­dis­fare una clien­tela nazionale e inter­nazionale inter­es­sa­ta al prodot­to di alta qual­ità a mar­chio Pet­ti, sul quale l’azienda ha con­cen­tra­to numerosi sforzi e inves­ti­men­ti in ricer­ca e inno­vazione. In tal sen­so come ha affer­ma­to Pasquale Pet­ti, con­tin­u­ano l’impegno e la ricer­ca per co-finanzi­a­men­ti per la delo­cal­iz­zazione del­lo sta­bil­i­men­to di via Cer­ri­ni nel Pip di Cam­po alla Croce. Oggi l’azienda è quin­di in pieno per­cor­so per incre­mentare la quan­tità di pomodoro toscano fres­co lavo­ra­to e l’incontro con la Regione ha avu­to lo scopo di pre­sentare all’assessore Remaschi e al con­sigliere Ansel­mi nell’ambito del loro ruo­lo isti­tuzionale, l’importante realtà di fil­iera anche ai fini di com­pren­dere il più cap­il­lar­mente pos­si­bile da parte dell’azienda il quadro dei finanzi­a­men­ti comu­ni­tari legati al piano regionale di svilup­po rurale. L’amministrazione comu­nale dal can­to suo con­fer­ma la disponi­bil­ità di aree des­ti­nate ad ospitare gli impianti pro­dut­tivi facen­do il pos­si­bile per agevolare con i pro­pri stru­men­ti e per le pro­prie com­pe­ten­ze lo svilup­po di un’attività impor­tante e di qual­ità qual è la fil­iera del pomodoro.
Dopo l’incontro allo sta­bil­i­men­to Ital­ian Food del Grup­po Pet­ti, la sin­da­ca ha parte­ci­pa­to por­tan­do il salu­to dell’amministrazione comu­nale all’incontro con l’assessore regionale all’agricoltura Mar­co Remaschi, un’iniziativa isti­tuzionale dell’assessorato nel­la sala con­veg­ni del cen­tro azien­dale di Terre dell’Etruria a Ven­tu­ri­na Terme dove si è par­la­to di finanzi­a­men­ti pub­bli­ci legati al piano di svilup­po rurale. Un incon­tro molto oper­a­ti­vo dove c’è sta­to spazio sia per trac­cia­re lo spir­i­to delle scelte del­la Regione volto, oltre che a favorire il ricam­bio gen­er­azionale, anche a con­sen­tire inves­ti­men­ti su misura per ogni dimen­sione di azien­da che inten­da puntare sul­lo svilup­po, sul­la ricer­ca e sull’innovazione. Da favorire le reti di impre­sa, aspet­to in par­ti­co­lare sot­to­lin­eato anche dal­la sin­da­ca di Campiglia che ha par­la­to di un’agricoltura che ha un alto peso “nel­la nos­tra econo­mia oltre che nel­la nos­tra sto­ria” e del­la neces­sità di dare risposte ad un mer­ca­to che, dove richiede quan­tità e forme di offer­ta orga­niz­za­ta, le pic­cole aziende devono, nel rispet­to delle loro indi­vid­u­al­ità, essere però pronte a lavo­rare in rete e val­oriz­zare la coop­er­azione.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA

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