Congresso Phalesia: veleni e vecchi merletti
SAN VINCENZO 30 ottobre 2015 — Si è tenuto lunedì 26 ottobre un convegno all’hotel Phalesia patrocinato da Invitalia e dal Ministero dello Sviluppo Economico sul progetto “Rilanciopiombino”. Erano presenti tra gli altri il sindaco Giuliani, il governatore della Regione Toscana Rossi e il sottosegretario all’ambiente Silvia Velo.
Dopo che Giuliani ha aperto la seduta profondendo i soliti salamelecchi agli illustri convenuti, studiati per l’occasione, è intervenuto in teleconferenza il sottosegretario alla presidenza del consiglio De Vincenti.
Sono però gli interventi dell’onorevole Velo e quello del governatore Rossi quelli che ci hanno posto una certa inquietudine, tanto più che in questa occasione non era previsto un contraddittorio con il pubblico presente né tanto meno domande da parte dei giornalisti intervenuti.
L’ on. Velo ha spiegato che “finalmente” siamo in dirittura di arrivo sulla questione delle bonifiche… ma poi è stramazzata al suolo sulla questione del boro e dell’arsenico.
Pare infatti che il ministero dell’ambiente sia giunto alla conclusione che la presenza di questi due elementi nell’acqua, ad un livello soglia molto più alto del consentito, sia un fatto “naturale” e non imputabile ad alcuna interferenza umana di carattere industriale.
Un grosso sospiro di sollievo da parte degli industriali presenti!!!!!
Un grosso sorriso di autocompiacimento da parte dell’onorevole!!!!
In altre parole il nostro onorevole sottosegretario all’ambiente on. Velo ha mandato a farsi benedire quanto emerso circa un anno fa e precisamente il 24/10/2014 nella conferenza dei servizi sul SIN (sito di bonifica di interesse nazionale) di Piombino tenutasi proprio nel ministero dell’ambiente nel quale essa stessa ricopre un incarico di prestigio.
Il tenore del suo intervento si può in effetti capire dalle parole da lei stessa pronunciate:
“è praticamente impossibile ripristinare lo stato ante con le bonifiche”.
Noi ci chiediamo, se queste sono le premesse, fino a che livello si spingeranno con le bonifiche per garantire la salute degli operatori che si insedieranno nei nuovi siti produttivi e dei cittadini stessi, con il terrore nel cuore, per quei poveri cristi “affamati” di lavoro e che le bonifiche saranno costretti a fare a tutti gli effetti.
Possiamo capire che si tratti di argomenti “scottanti” e di non facile soluzione e ci auguriamo di cuore che, in ogni caso, l’approssimazione del lavoro che verrà svolto non travalichi i limiti della decenza, salvaguardando il più possibile l’ambiente e la salute delle generazioni che si succederanno nel tempo.
Né risulta evidente che le decine di milioni messi a disposizione per questo progetto sono praticamente insignificanti.
È la stessa on. Velo che pone la questione quando parla dei proventi delle nuove privatizzazioni (vedi Poste Italiane, etc.) e indica che il loro utilizzo andrebbe indirizzato verso questo tipo di attività e/o opere di re-industrializzazione (attraverso le infrastrutture!!!) invece che essere destinato alla ristrutturazione del debito pubblico.
Crediamo che su questa battaglia che andrà combattuta in Europa, troveranno in Noi degli accaniti sostenitori .
L’intervento del sig. Rossi si è incentrato soprattutto sul fatto che qualcosa si sta muovendo, e di questo non possiamo che dargliene atto, se non fosse per il fatto, che troppa fiducia solo sulla parola e stata data a Cevital.
Infatti nessun vincolo temporale è stato posto nel suo progetto di re-industrializzazione e questo non tutela certo i lavoratori.
In pratica gli è stata lasciata piena libertà di azione su un piano industriale assolutamente non ancora definito in tempi e modalità.
Ma stiamo tranquilli l’istinto infallibile del nostro governatore ci dice che tutto si realizzerà nel migliore dei modi.
Che dire… speriamo che ci indovini?
È palese che tutti questi proclami e annunci ormai sono una giostra di fandonie.
MoVimento5Stelle Campiglia Marittima – Venturina
MoVimento5stelle Piombino
Meetup storico SanVincenzo5stelle
(Foto di Pino Bertelli)