Consiglio comunale approva strategia su RIMateria
PIOMBINO 18 ottobre 2019 — Il consiglio comunale di Piombino con i voti favorevoli delle forze di maggioranza e del Movimento 5 Stelle ha approvato una mozione che detta indirizzi per la giunta comunale ed il sindaco sul problema complesso di RIMateria (progetto RIMateria).
La mozione detta linee di indirizzo per l’azione amministrativa del sindaco e della giunta comunale affinché assumano decisioni che:
- agiscano nei confronti degli organi competenti per il pieno rispetto di quanto stabilito nelle Autorizzazioni Integrate Ambientali già rilasciate,
- modifichino urbanisticamente la destinazione dell’area perché essa sia coerente con un’ottica di risanamento ambientale e rigenerazione territoriale prevedendo che l’attuale area del polo possa diventare un’area con forte valenza di salvaguardia ambientale e di riqualificazione paesaggistica anche mediante la sua rinaturalizzazione,
- agiscano nei confronti della Regione, del Ministero dell’ambiente, dell’ Unione Europea e di quant’altri perché quest’opera di risanamento dell’area di Ischia di Crociano sia parte di un’azione complessiva di risanamento ambientale e territoriale che riguardi il Sito di Interesse Ambientale per le bonifiche di Piombino.
Le liste componenti la maggioranza che governa il Comune (FI-UDC-CIVICI POPOLARI LIBERALI, LISTA FERRARI SINDACO, LEGA SALVINI PREMIER, ASCOLTA PIOMBINO, LAVORO & AMBIENTE) hanno emesso il seguente comunicato:
Oggi il Consiglio comunale ha approvato la mozione presentata da tutti i gruppi di maggioranza riguardo il progetto RIMateria: un atto che riconosce ufficialmente la posizione della città, contraria al raddoppio dei volumi. Il risultato delle elezioni ha ampiamente chiarito quello che i cittadini vedono nel futuro di Piombino. Oggi, il consiglio comunale, organo rappresentativo dell’intera città, ha ufficializzato questa posizione. Durante il dibattito consiliare abbiamo appreso con molto stupore che il PD, per dichiarazione del suo capogruppo, è contrario al raddoppio dei volumi di discarica. Nonostante ciò, il loro voto è stato negativo. Il sindaco Ferrari e la sua giunta hanno già attivato ogni strumento utile a impedire il raddoppio dei volumi e a risanare ambientalmente le aree afferenti il polo di smaltimento dei rifiuti di Ischia di Crociano. Vi sono strumenti urbanistici adeguati per intervenire con destinazioni che riqualifichino un ambito limitrofo a zone di pregio sotto il profilo naturalistico e paesaggistico, meta di molti visitatori e turisti ogni anno. In tal senso è evidente un chiaro pronunciamento contro qualsiasi aumento di volumetrie di discarica, ulteriori a quanto stabilito nelle autorizzazioni già rilasciate. In un territorio già profondamente provato da anni di inquinamento per la presenza di industria pesante è impensabile riproporre schemi che non siano in sintonia con una concreta rigenerazione ambientale. Vi sono nuove vocazioni di sviluppo su cui il Comune di Piombino deve puntare, come il turismo e l’agricoltura, che sono incompatibili con qualsiasi potenziamento del polo dei rifiuti di Ischia di Crociano. In riferimento alla conferenza dei servizi del 22 ottobre a Firenze che dovrà esprimersi sul progetto di raddoppio, stavolta, rispetto al passato, oltre alle perplessità manifestate da enti e uffici pubblici e privati, tra cui Arpat, Asl e Wwf, vi è anche la contrarietà della nuova amministrazione del Comune di Piombino e delle migliaia di cittadini che le hanno dato fiducia.