Consiglio comunale su Aferpi: il sindaco
PIOMBINO 6 ottobre 2015 — Il sindaco Giuliani ha aperto il suo intervento ringraziando per la sua testimonianza un lavoratore in rappresentanza di un gruppo legato anche a minoranza sindacale.
Il primo cittadino ha spiegato lo stato dell’arte della reindustrializzazione nell’area Piombinese. “E’ utile — ha proseguito — mettere a conoscenza il territorio dei molteplici aspetti sociali, economici e produttivi, tenendo conto che la nostra è una crisi complessa” esaminando l’Accordo ex articolo 252 bis e il Progetto di riqualificazione e reindustrializzazione che hanno come cornice l’Accordo di programma sottoscritto il 24 aprile 2014.
Le varie azioni in corso sull’Adp sono state alla base della prima parte dell’intervento del sindaco, integrato dalle informazioni fornite da Aferpi da colloqui con lo stesso primo cittadino.
Il sindaco ha spiegato come per le azioni sulla riqualificazione del personale interessato dalla crisi industriale dell’area “sono stati svolti da parte di Lucchini in Amministrazione straordinaria e Aferpi dei corsi di formazione che hanno coinvolto circa 200 lavoratori”.
La Regione Toscana ha attivato la cabina di regia territoriale a cui partecipano anche le associazioni di categoria dei lavoratori e nella quale vengono affrontate le singole problematiche attinenti ai temi del reimpiego dei lavoratori e della formazione e delle aziende dell’indotto.
Su Aferpi il primo cittadino ha riferito che l’azienda ha creato un team bilaterale formato da tecnici e responsabili di reparto e rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza che stanno analizzando lo status quo delle diverse aree sullo specifico tema della sicurezza sul posto di lavoro.
“In merito ai treni di laminazione – ha proseguito Giuliani – nel trimestre luglio settembre c’è stato un importante incremento dei volumi di laminatoio sugli impianti di produzione rotaie e vergella” mentre al momento il treno barre, dedicato ai mercati più di nicchia, ha sofferto maggiormente.
Riguardo allo smantellamento dell’area a caldo Giuliani ha sottolineato che da parte di Aferpi sono stati sentiti 10 gruppi nazionali e internazionali, un lavoro , sempre a detta di fonti aziendali, articolato con i più affidabili fornitori di impianti tecnologicamente avanzati presenti sul mercato. L’attesa è quindi di una decisione a breve termine e al contempo si attendono novità importanti in merito all’acciaieria elettrica nel prossimo incontro al Ministero dello sviluppo economico previsto l’ 8 ottobre.
Giuliani ha poi sottolineato l’opera che stanno svolgendo Comune, Regione e Ministero, nell’ambito del PRRI, in merito alle risorse destinate alla diversificazione produttiva dell’area di Piombino.
In questo senso, oltre ad essere attiva una newsletter “PiombinOpportunità” inviata a soggetti economici locali e nazionali, è fissato per il prossimo 26 ottobre un evento istituzionale con l’obiettivo di comunicare al territorio l’avvio dell’intervento di riqualificazione e workshop tecnici per informare i potenziali imprenditori circa le opportunità esistenti nell’area di riferimento per le azioni connesse alla legge 181/1989.
Il sindaco, ha inoltre evidenziato le diverse azioni intraprese sul bilancio, per oltre un milione di euro, a sostegno delle famiglie, tra le quali le misure di contrasto all’emergenza abitativa oltre all’azione di proposta ad Asa che ha portato a costituire un fondo sociale assegnato ai cittadini meno abbienti per il pagamento delle bollette del servizio idrico e l’accoglimento delle domande di 23 famiglie del territorio.
Giuliani ha ricordato l’opera dell’Amministrazione nei confronti delle banche del territorio per sollecitare, tra le altre, misure di sospensione del pagamento delle rate dei mutui per cassaintegrati e disoccupati.
Infine ha ricordato l’impegno costante e quotidiano da parte dell’ente dell’attivazione delle sinergie con Regione, Prefettura e Ministero, finalizzate alla risoluzione dei problemi socio-economici dell’indotto siderurgico e di tante realtà delle pmi locali.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO