Continueremo a rappresentare tutti i lavoratori
PIOMBINO 26 novembre 2019 — Si rinnovano le RSU/RLS nello stabilimento JSW Steel Italy Piombino . Come UGLM ci presenteremo anche questa volta con una nostra lista. Lo faremo con la consapevolezza che ci sono ancora molte criticità da affrontare e risolvere nella fabbrica:
- piano industriale;
- bonifiche/smantellamenti;
- sicurezza;
- rotazioni;
- problematica amianto;
- tempra;
- indotto.
Come UGLM continueremo a batterci per evidenziare queste problematiche ai tavoli con l’azienda, ai tavoli ministeriali, come abbiamo sempre fatto negli ultimi tre anni. Continueremo a rappresentare tutti i lavoratori, diretti e dell’indotto, se loro decideranno di darci ancora fiducia. Nel dettaglio e come nostra piattaforma.
- Piano industriale: a gennaio 2020 saranno trascorsi i 18 mesi che Jindal aveva chiesto per fare le sue valutazioni. Noi crediamo che siano più che sufficienti e che Jindal debba assolutamente presentare un piano industriale dettagliato e finanziato dove devono essere tracciati tutti gli steps, con tempi certi, che dovranno portare, se ancora Jindal ci crede, alla costruzione del nuovo e/o dei nuovi forni elettrici.
- Bonifiche/Smantellamenti: anche su questo versante noi crediamo che non si possa attendere oltre, Jindal, per gli spazi di sua competenza, deve presentare un cronoprogramma per le operazioni di smantellamento e bonifiche, utilizzando, per quanto possibile, lavoratori in cassa integrazione e dell’indotto, qualificandoli attraverso specifici corsi di formazione. Sarebbe un modo per fare risanamento ambientale di cui la città di Piombino ha estremo bisogno, e al contempo si creerebbe lavoro per molti lavoratori da troppi anni ormai in sofferenza e lasciati fuori dal mondo del lavoro.
- Sicurezza: ci sono stati vari infortuni. C’è bisogno di maggiore manutenzione negli impianti e di più attenzione e sensibilità alla sicurezza da parte dell’azienda. Se necessario attraverso corsi di formazione specifici. Fondamentale il ruolo delle RLS.
- Rotazioni: se ne parla da anni, ma per vari motivi, non sono mai partite o sono partite a singhiozzo. È fondamentale che vengano fatte con più “decisione” anche per non far perdere professionalità a quei lavoratori fermi a casa da troppo tempo.
- Amianto: è accertato che vi è ancora una forte presenza di amianto in fabbrica, soprattutto in cokeria. È necessario intervenire urgentemente per mettere in sicurezza le aree dove c’è presenza di amianto per la sicurezza e la salute dei lavoratori ma anche, ovviamente, per tutti i cittadini di Piombino.
- Tempra: le varianti e le autorizzazioni degli organi competenti sono arrivate, ma l’investimento non è ancora partito. L ’azienda deve fornire un cronoprogramma dettagliato finanziato e deve iniziare i lavori per la costruzione e messa a punto di questo nuovo impianto.
- Indotto: in questi anni ci siamo sempre impegnati per tenere alta l’attenzione su quei lavoratori e lavoratrici che ancora sono presenti in azienda e che hanno gli stessi diritti dei loro colleghi.
Queste e non solo queste, sono le problematiche e le sfide che ci attendono. UGLM, se i lavoratori lo vorranno, sarà in prima linea ed eserciterà tutta la pressione necessaria verso l’azienda, affinché si dia finalmente seguito alle parole, ai proclami, agli annunci con fatti concreti per dare un futuro a questa fabbrica e a questa città, attraverso una riconversione moderna, tecnologicamente avanzata e ambientalmente compatibile. Per realizzare tutto questo, ognuno deve fare la sua parte, i sindacati, i lavoratori, l’azienda e le istituzioni locali, regionali e nazionali. Piombino ha già atteso troppo.
Claudio Lucchesi, Segreteria Provinciale UGLM