Contro corteggiamenti, spartizioni e lusinghe
SAN VINCENZO 5 marzo 2019 — Da qualche tempo ormai circolano voci su un possibile coinvolgimento dei membri della nostra squadra in una nuova compagine che starebbe lavorando sotto traccia a inedite alleanze in vista della prossima tornata elettorale.
Piccoli espedienti che ci lasciano sbigottiti, orditi dai soliti vecchi manovrieri della politica già bocciati dai cittadini nel passato.
Corteggiamenti nell’ombra fatti solo di promesse, di cariche istituzionali già accordate e sotterfugi. Lusinghe che negli ultimi giorni sembrano essersi estese anche ai consiglieri di destra, come dimostra la denuncia disperata fatta pochi giorni fa dal consigliere di minoranza Luca Cosimi.
Non ci stupisce, infatti, conoscendo i soggetti coinvolti, che si cerchi continuamente di tirare per la giacchetta chiunque, pur di far partire la nave e uscire allo scoperto. Purtroppo c’è chi, pur di vincere, è disposto a sconfessare le proprie idee, mettere in atto tristi operazioni di maquillage e a rinnegare il proprio passato solo per guadagnarsi un posto sulla poltrona.
Chi si candida a guidare questa nave avventata più che un comandante sembra un cuoco di bordo che, invece di indicare la rotta giusta, predispone in cambusa quello che si mangerà l’indomani.
Per questo cavaliere dell’ombra il futuro a San Vincenzo non è fatto di progettualità, ma di poltrone e di spartizioni sottobanco. Un tentativo di costruire un nuovo soggetto politico figlio del peggior trasformismo dei nostri tempi: una minestra riscaldata che già conosciamo, un’accozzaglia riciclata che tenta di scendere a patti con qualsiasi forza politica.
Fortunatamente questo modo di fare politica non ci appartiene. La coerenza, per noi, è sempre stata un valore e non un compromesso. Noi alla politica delle poltrone e dei sotterfugi preferiamo le idee, i programmi e, soprattutto, il bene dei cittadini di San Vincenzo.
Noi da sempre abbiamo rappresentato quella parte della cittadinanza che vuole ridare speranza alle persone, che punta al rilancio del turismo e del commercio, che pensa allo sviluppo sostenibile del territorio e al futuro di San Vincenzo.
Come già fatto in questi mesi, non abbiamo nessuna intenzione di scendere in polemiche con chi risorge dopo cinque anni quasi per caso, ma tirati in ballo, sentiamo il dovere verso la cittadinanza di dichiarare pubblicamente che alla proposta di “grande accozzaglia” le nostre porte resteranno chiuse. Noi pensiamo a lavorare per il futuro di San Vincenzo e non ci interessano le poltrone. La nostra squadra rimane compatta. Oggi grazie al nostro lavoro fatto di competenza, coerenza e responsabilità San Vincenzo è una città solida, moderna e al servizio del territorio.
Curioso lo abbia fatto nella settimana del Carnevale, la settimana giusta per far luce su una vicenda dai contorni farseschi e indecorosi per l’immagine di questa bella comunità.
Diego Demi, Maria Fabia Favilla, Dario Ginanneschi, Elisa Serena Malfatti, Patrizia Nobili, Massimiliano Roventini, Antonio Russo, Daniele Tovoli