Contro la guerra. Ritratti dall’infanzia negata
PIOMBINO 9 dicembre 2018 — Mostra di fotografie “Contro la guerra. Ritratti dall’infanzia negata” di Pino Bertelli si terrà a Matera dal 12 gennaio al 24 febbraio 2019 inaugurando la stagione di Matera, capitale europea della cultura.
Sabato 12 gennaio si svolgerà un convegno con la partecipazione di Pino Bertelli fotografo di strada, autore delle fotografie in mostra, Alex Zanotelli missionario, fondatore di movimenti indirizzati a condizioni di pace e giustizia solidale, Maurizio Rebuzzini direttore artistico di Coscienza dell’Uomo.
CONTRO LA GUERRA. RITRATTI DALL’INFANZIA NEGATA
Elegia visiva… un portolano di sessanta ritratti
di bambini (Africa, Medio Oriente, Cernobyl’),
che hanno visto la guerra (la fame, la pauraˇ)
e l’inviano a noi con i propri sguardi.
Ci guardano con la loro Bellezza… estrema
e ammaccata. Tutto qui: non si vedono né soldati,
né macerie, solo volti di bambini che accusano
la malvagità di tutte le guerre.
Così agendo, Pino Bertelli riprende
l’insegnamento etico dei maestri (Robert Capa,
David “Chim” Seymour, Werner Bischof,
Don McCullin, Philip Jones Griffiths); ancora di più,
quello di W. Eugene Smith, del quale segue
la morale: «Vorrei che le mie fotografie non fossero
solo documentazione di fatti di cronaca,
ma un atto di accusa contro la guerra e contro
la violenza brutale e depravata che attacca gli animi
e i corpi degli Uomini. Vorrei che le mie fotografie
fossero un potente catalizzatore emozionale
e che possano contribuire a evitare che una simile
follia criminale possa ripetersi di nuovo».
Fotografie che figurano la violazione dell’Innocenza
e la ferocia che ogni guerra riversa nella Storia.
La Bellezza, la Sofferenza, l’Amore dei bambini
che affiora in questi Ritratti dall’infanzia negata
è un atto di accusa contro l’indifferenza,
la violenza, la barbarie di tutte le guerre,
è un invito alla pace che affiora nelle loro lacrime,
nelle loro morti e nella vita sognata degli angeli.
Dal diario di un fotografo di strada
(Baghdad, 2003) [lo stesso Pino Bertelli, è ovvio]:
«Fai di ogni lacrima una stella, e dell’amore
un fiore di vetro colorato che accompagna
i tuoi sorrisi nel tempo.
«Consegna il tuo sogno di pace alle anime belle,
e i tuoi silenzi inzuppati d’amore profumeranno
di dolcezza e di rosa. Amare significa cambiare
per qualcuno e insieme a qualcuno.
L’Amore si mostra solo all’Amore. Il coraggio
di amare vuol dire vivere la diversità, accettare
la bellezza di noi e tra noi che si fa Vita.
Per l’amore, come per la libertà, non ci sono catene.
La pace non si concede, si prende.
Là dove le nostre lacrime s’incontrano,
i nostri cuori si danno del tu!».
La pace si realizza con la pace.