Controlli della Polizia Municipale: otto denunciati

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PIOMBINO 20 mar­zo 2020 — Nell’ultima set­ti­mana, i con­trol­li del­la Polizia Munic­i­pale han­no por­ta­to alla denun­cia di otto per­sone trovate fuori dal­la pro­pria abitazione sen­za un vali­do moti­vo e quin­di in vio­lazione delle pre­scrizioni pre­viste dai decreti del­la Pres­i­den­za del Con­siglio dei Min­istri in mate­ria di Coro­n­avirus. Quat­tro di queste per­sone sono minoren­ni.
“La denun­cia che si subisce – spie­ga il sin­da­co Francesco Fer­rari – può portare a un proces­so penale: non si trat­ta di una sem­plice sanzione come quel­la per un divi­eto di sos­ta o un ecces­so di veloc­ità, ben­sì di un’ammenda ai sen­si dell’articolo 650 del codice penale per “inosser­van­za dei provved­i­men­ti dell’autorità”. Se non avete pau­ra del con­ta­gio almeno abbi­ate pau­ra delle riper­cus­sioni giuridiche a cui andate incon­tro, com­pre­so il ris­chio dell’iscrizione del reato nel vostro casel­lario giudiziale.
Purtrop­po, sem­bra che anco­ra molti piom­bi­ne­si stiano sot­to­va­l­u­tan­do la grav­ità del­la situ­azione e con­tin­uino a non seguire rigi­da­mente le norme, met­ten­do seri­amente a ris­chio la pro­pria inco­lu­mità e quel­la di tutte le per­sone con cui entra­no in con­tat­to. Non pos­si­amo con­tin­uare a igno­rare le regole e approf­ittare delle maglie, anco­ra trop­po larghe, del DPCM trovan­do scuse per andare a fare una passeg­gia­ta con gli ami­ci; non pos­si­amo con­tin­uare ad abusare del­la pos­si­bil­ità con­ces­sa dai decreti di con­tin­uare a fare sport o uscire con il cane igno­ran­do sis­tem­ati­ca­mente i peri­coli che la dif­fu­sione di questo virus può com­portare.
L’esperienza dram­mat­i­ca del nord Italia dovrebbe essere un moni­to: se i con­ta­gi aumen­tassero il sis­tema san­i­tario rischierebbe il col­las­so.
C’è un uni­co modo per impedir­lo: stare a casa, evitare i con­tat­ti sociali. Mi ren­do con­to che è un sac­ri­fi­cio, in par­ti­co­lare per i bam­bi­ni e per le per­sone anziane che mag­a­ri vivono sole, ma è indis­pens­abile per sal­va­guardare non solo la salute col­let­ti­va ma anche il nos­tro stile di vita. Se vogliamo tornare alla nor­mal­ità dob­bi­amo sac­ri­fi­car­ci adesso, strin­gere i den­ti, essere for­ti e uni­ti e, soprat­tut­to, seguire rigi­da­mente le regole”.

Uffi­cio stam­pa Comune e di Piom­bi­no

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