Controlliamo gli argini del Cornia
CAMPIGLIA 24 novembre 2014 — Il sindaco di Campiglia ha richiesto formalmente al Genio Civile della Regione Toscana e al 2° dipartimento ambiente e territorio della Provincia di Livorno di attivare un monitoraggio dello stato delle arginature del Fiume Cornia. Nello specifico ciò che chiede Soffritti alla Regione è un supporto tecnico per la verifica e il monitoraggio dello stato generale delle arginature del Fiume Cornia, a seguito delle forti piogge del 17 novembre scorso che hanno provocato un’importante piena del fiume.
Al tempo stesso il sindaco ha richiesto alla Provincia di Livorno un intervento urgente di taglio della vegetazione erbacea, arbustiva e delle canne palustri lungo le arginature spondali del Cornia.
Nell’occasione si è nuovamente segnalato alla Provincia concordemente a ciò che è stato rilevato insieme al Consorzio di Bonifica, i danni subiti dalla cittadinanza di Banditelle in seguito agli allagamenti del 12 ottobre scorso, al fine di ottenere un intervento di adeguamento delle fosse di competenza delle due strade provinciali, la collaborazione tecnica per capire gli ulteriori interventi necessari per la risoluzione del problema, rinnovando la disponibilità del comune ad effettuare incontri tecnici e sopralluoghi.
Ora il sindaco, che ha firmato personalmente le richieste, attende un riscontro dagli enti interpellati. “Si tratta di contatti con gli altri enti nell’ambito del rapporto istituzionale e del dialogo che da parte nostra è sempre stato aperto – afferma il primo cittadino — l’ordine del giorno approvato nella recente seduta dal consiglio comunale, è un ulteriore elemento che rafforza la nostra convinzione dell’opportunità e della necessità di un migliore coordinamento e definizione delle competenze degli enti che agiscono sul territorio. Gli argomenti oggetto delle nostre richieste rappresentano situazioni di particolare urgenza perché gli argini del fiume Cornia, sui quali sono stati fatti importanti lavori di consolidamento, devono essere comunque sempre monitorati, e per farlo è necessario che il taglio dell’erba sia regolare; in tal modo, abbiamo la possibilità di intervenire subito qualora si riscontrino anche possibili problemi causati dalla fauna in loco. Mi aspetto quindi una tempestiva risposta in questo senso, come pure nell’altro di ampliare il confronto agli altri enti”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA