Il controllo della balneazione nel golfo di Salivoli

pervenuta in redazione
FIRENZE 6 luglio 2018 — ARPAT, Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, fornisce in un comunicato stampa un quadro aggiornato e dettagliato della situazione nel golfo di Salivoli dove esiste la foce/scarico risultata “fortemente inquinata” secondo le analisi di Goletta Verde.

L’idoneità delle acque di balneazione del golfo di Salivoli è controllata mediante il monitoraggio mensile del punto ufficiale di controllo “Salivoli”, posto di fronte ai bagni.
Il Rio Salivoli si immette nella parte occidentale del golfo, in prossimità dell’area portuale e in area di divieto di balneazione permanente. Nel suo percorso verso il mare il fosso riceve gli scaricatori di piena della fognatura bianca e nera e, quando piove, le acque risultano contaminate con reflui fognari. Analoga situazione si può verificare in presenza di ostruzioni della fognatura nera. Ne consegue che il fosso rappresenta una potenziale fonte di contaminazione delle acque di mare.
La piccola portata delle acque del Rio Salivoli non determina, in condizioni di bel tempo, un impatto significativo. Tuttavia, in presenza di eventi meteorici e in funzione delle maggiori portate del fosso, è necessario tenere presente che la contaminazione possa estendersi al mare, a partire dalla zona di foce, pur rientrando quest’ultima nel divieto permanente di balneazione per area portuale.

Si ricorda infine che, di fronte ad eventi meteorici particolarmente rilevanti o altri eventi inaspettati che possano influenzare la qualità delle acque di balneazione, l’amministrazione comunale può vietare in via preventiva la balneazione e chiedere il tempestivo controllo da parte di ARPAT”.
ARPAT, Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana