Contrordine, il 6 né riunione né manifestazione
PIOMBINO 5 aprile 2017 — Gli autobus prenotati per trasportare lavoratori e cittadini alla manifestazione davanti al Ministero dello sviluppo economico, in parallelo alla riunione convocata dallo stesso Ministero per il 6 aprile al fine verificare per l’ennesima volta l’andamento della vicenda Aferpi, rimarranno a Piombino. La riunione, infatti, è stata disdetta dal Ministero e la manifestazione dalle organizzazioni sindacali. La motivazione sembra essere l’assenza, mai peraltro garantita, del presidente di Cevital e di Aferpi Issad Rebrab e dei suoi collaboratori. Mentre scriviamo è in corso la riunione del consiglio di fabbrica Aferpi per esaminare la situazione. In quella sede circola la notizia che la riunione sarà riconvocata per il 18 aprile, ma la data non è né certa né certificata.
Le Rsu Aferpi e Piombino Logistics, assieme alle segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm e Uglm hanno deciso di confermare lo sciopero per il 6 aprile e di riprogrammare la manifestazione a Roma quando sarà definita la nuova data. Di fronte all’ennesimo rinvio dell’incontro, si legge in un comunicato, e a fronte dell’indisponibilità dell’azienda è stato deciso di occupare da subito la sala consiliare del Comune di Piombino fino al giorno del nuovo incontro che, sempre a giudizio delle rappresentanze sindacali non può andare oltre il 20 aprile.
Domani dalle 9,30 è convocato un consiglio di fabbrica permanente in Comune durante il quale, nei prossimi giorni, sarà richiesto l’intervento dei segretari nazionali di categoria.
(Foto di Pino Bertelli)