Coronavirus: contributi straordinari per gli affitti
PIOMBINO 22 aprile 2020 — “Siamo vicini alle categorie più fragili con l’obiettivo di arginare una crisi senza precedenti. Vogliamo sostenere le categorie più fragili, che, insieme a quelle produttive, sono fortemente a rischio a causa dell’emergenza che stiamo vivendo. L’amministrazione comunale si adopera, anche oltre le proprie competenze, per reperire risorse e misure di sostegno che puntano ad arginare una crisi senza precedenti”. Così il sindaco Francesco Ferrari in merito alle nuove misure varate dall’amministrazione comunale per sostenere i lavoratori dipendenti e autonomi danneggiati dall’emergenza Covid-19 attraverso contributi straordinari per il pagamento degli affitti.
La Giunta municipale ha approvato infatti la delibera con la quale si stanzia la risorsa necessaria per il sostegno al pagamento del contributo, 35.000 euro, utilizzando i residui del fondo “Blocca sfratti” .
Il bando, sulla base del quale è possibile inviare la domanda, è pubblicato sul sito internet del Comune di Piombino, sezione Coronavirus. La richiesta di contributo potrà essere inviata entro il 15 maggio prossimo utilizzando il modello pubblicato sul sito e inviandola all’indirizzo di posta elettronica: email hidden; JavaScript is required.
La misura è destinata esclusivamente ai lavoratori dipendenti e autonomi che, in conseguenza dell’emergenza causata dal Coronavirus, abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro. In particolare, è necessario aver subito una diminuzione del reddito del nucleo familiare di almeno il 30% per cause riconducibili all’emergenza epidemiologica del Covid-19.
La riduzione potrà essere riferita sia a redditi da lavoro dipendente (riduzione orario di lavoro, cassa integrazione), sia a redditi da lavoro autonomo (con particolare riferimento alle categorie la cui attività è stata sospesa a seguito dei provvedimenti del Governo), sia a redditi di lavoro con contratti non a tempo indeterminato di qualsiasi tipologia. Non possono fare richiesta gli assegnatari di alloggi Erp, per i quali sono già previste altre forme di sostegno e gli assegnatari di contributo per l’autonomia dei giovani della misura Giovanisì relativo al canone di locazione.
Il contributo coprirà il 50% del canone di locazione per tre mensilità successive a partire da aprile 2020 e non potrà essere superiore a 300 euro al mese.
“La situazione di emergenza dovuta al diffondersi del contagio sta producendo enormi danni economici che si traducono immediatamente in una drastica riduzione del reddito per un gran numero di soggetti e di nuclei familiari — commenta l’assessore alle politiche sociali Carla Bezzini – Questi contributi, che il Comune mette a disposizione utilizzando i residui del fondo per morosità incolpevole, rappresentano pertanto un aiuto concreto per tutti coloro che hanno risentito dell’emergenza e hanno una casa in affitto sul mercato privato.”
Per presentare la domanda inoltre, è obbligatorio avere la residenza anagrafica nel Comune di Piombino nell’immobile in locazione per cui si richiede il contributo ed essere titolari del contratto di affitto e non avere proprietà o non godere di diritto di usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, ubicato a distanza pari o inferiore a 50 Km dal comune in cui è presentata la domanda. Bisognerà anche avere un Ise come nucleo familiare non superiore a 28.684 euro.
Ufficio stampa Comune di Piombino
(Foto di Pino Bertelli)