Cosa farebbe il PD per una cava!

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CAMPIGLIA 22 feb­braio 2015 — Dal­la stam­pa è emer­sa la dura oppo­sizione al gov­er­no Rossi da parte del PD toscano per quan­to riguar­da le tutele in mate­ria di spi­agge e delle cave di mar­mo delle Apuane con­tenute nel Piano Pae­sag­gis­ti­co.
Il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co riv­ela anco­ra una vol­ta quan­to poco sia real­mente inter­es­sato ad ambi­ente e pae­sag­gio, ces­sa final­mente di fare inutili chi­ac­chere in mer­i­to e dimostra chiara­mente di essere dom­i­na­to da un grup­po di per­son­ag­gi che pur di tute­lare le lob­bies dei cava­tori e degli immo­bil­iaristi sono dis­posti a met­tere in crisi lo stes­so Gov­er­na­tore da loro elet­to e la stes­sa cred­i­bil­ità polit­i­ca del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co.
Ques­ta immag­ine squall­i­da che dà di sé il PD a liv­el­lo regionale, la ritro­vi­amo a liv­el­lo locale per quan­to riguar­da le vastis­sime cave di iner­ti nel Comune di Campiglia, dimostran­do di essere inter­es­sato esclu­si­va­mente a pro­teggere gli utili dei pro­pri­etari delle cave pro­po­nen­do di non met­tere lim­i­ti tem­po­rali o quan­ti­ta­tivi alle con­ces­sioni di colti­vazione.

PD-cave

Sia a liv­el­lo regionale che locale si gius­ti­f­i­cano queste posizioni con la scusa di tute­lare il lavoro. In realtà l’in­dot­to (e i posti di lavoro) con­seguente alla escav­azione dei mar­mi è sem­pre più ridot­to vis­to che la mag­gior parte non viene lavo­ra­to dalle ditte pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio. Per quan­to riguar­da le cave di iner­ti (che non han­no mai cre­ato un indot­to speci­fi­co), dal­la let­tura del­la mozione del PD di Campiglia e del Piano Provin­ciale delle Attiv­ità Estrat­tive è evi­dente la volon­tà a liv­el­lo locale e provin­ciale di non pro­muo­vere l’u­ti­liz­zo di mate­ri­ali rici­clati al pos­to di mate­ri­ale vergine per non scon­tentare i pro­pri­etari delle cave tacen­do anche che una scelta in tal sen­so gener­erebbe un mag­gior numero di posti di lavoro.

Alber­to Pri­mi, Comi­ta­to per Campiglia

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