Cosa sta accadendo sulla vecchia Aurelia?

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 8 mag­gio 2018 — Peri­colo­sis­si­mi avval­la­men­ti del sot­to­fon­do, rot­tura di lunghi trat­ti di asfal­to, man­to stradale salta­to, chilometri di buche che si allargano in caso di piog­gia. Sti­amo assis­ten­do ad un cres­cente   sta­to di degra­do che rende peri­colo­sis­si­ma e forse inag­i­bile una delle strade più impor­tan­ti del­la cos­ta tir­reni­ca Lo sta­to di manuten­zione delle opere pub­bliche non è gen­eral­mente buono, ma quel­lo che accade sul­l’Au­re­lia nei Comu­ni di Piom­bi­no, Campiglia e San Vin­cen­zo non ha eguali dal dopoguer­ra ed ha vis­to un pesante aggrava­men­to negli ulti­mi anni. Siamo molto lon­tani dagli stan­dard europei e forse al di sot­to delle strade del ter­zo mon­do.  La vec­chia Aure­lia è pas­sa­ta sot­to la com­pe­ten­za del­la Provin­cia di Livorno da decen­ni, dopo l’aper­tu­ra del­la Vari­ante Aure­lia a 4 cor­sie, ma lo sta­to di degra­do si è accen­tu­a­to negli ulti­mi anni. Con la rifor­ma Del Rio del 2014 (Gov­er­no Ren­zi) è sta­ta aboli­ta l’elezione diret­ta dei con­sigli provin­ciali e la Provin­cia è diven­ta­ta un ente di sec­on­do gra­do, ossia non più elet­to dai cit­ta­di­ni, ma dai con­siglieri comu­nali. Sec­on­do quel­la legge si sareb­bero dovute rior­dinare le com­pe­ten­ze tra Regioni e Comu­ni per garan­tire con­ti­nu­ità e se pos­si­bile miglio­ra­men­to dei servizi. Non sem­bra che nul­la di quan­to annun­ci­a­to sia accadu­to.  Lo sta­to del­la vec­chia Aure­lia richiede ora inter­ven­ti urgen­ti, non più rin­vi­a­bili. Ne va del­la sicurez­za di chi ci tran­si­ta. Il liv­el­lo di degra­do a cui siamo giun­ti pesa neg­a­ti­va­mente anche sulle economie del­la zona, com­pre­sa quel­la tur­is­ti­ca.
Chi ha oggi la com­pe­ten­za d’in­ter­venire? Chi ha le risorse finanziarie? Chi dove­va garan­tir­le?  Sono sta­ti elab­o­rati pro­gram­mi d’in­ter­ven­to e con quali tem­pi? Che stan­no facen­do i nos­tri Comu­ni?  La spe­sa pub­bli­ca nazionale aumen­ta, ma gli inter­ven­ti di manuten­zione si riducono pau­rosa­mente. Anche questo è un sin­to­mo del pes­si­mo fun­zion­a­men­to delle nos­tre isti­tuzioni. Da parte nos­tra non c’è nes­suna inten­zione di cav­al­care spec­u­lar­mente un prob­le­ma, ma la ricer­ca delle soluzioni per risolver­lo. Su questo prob­le­ma pre­sen­ter­e­mo un’interpellanza in con­siglio comu­nale, chi ha infor­mazioni e respon­s­abil­ità ammin­is­tra­tive inizi a dire ai cit­ta­di­ni per­ché siamo arrivati a questo pun­to. E poi insieme cer­chi­amo soluzioni, per­ché così non può andare.

Comune dei Cit­ta­di­ni

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