Così vanno le cose in Aferpi e Piombino Logistics
PIOMBINO 14 gennaio 2019 — Piero Nardi, Commissario di LUCCHINI in Amministrazione Straordinaria, ha depositato il 29 novembre 2018 la Quarta Relazione Periodica dopo che il giorno prima ne ha preso visione il Comitato di Sorveglianza costituito da Isabella Flajban, Marco Calabrò e Luca Ferrari. Il Commissario sta esercitando ed eserciterà per un periodo di due anni il controllo sugli obblighi assunti da JSW all’atto dell’acquisizione delle partecipazioni in Aferpi e Piombino Logistics (PL) ed in particolare sugli impegni di
- svolgere l’attività aziendale secondo le previsioni del Piano industriale (il Piano Industriale è indicato come allegato “B” nell’Accordo di Programma firmato il 24 luglio 2018 ma non è mai stato reso pubblico, ndr) per un periodo di due anni a partire dal trasferimento delle azioni, avvenuto il 24 luglio 2018;
- mantenere i livelli occupazionali, come previsto nel Piano industriale, per un periodo di due anni dal trasferimento delle azioni, a condizione che per l’intera durata del predetto periodo Aferpi e PL possano usufruire di misure di ammortizzatori sociali similari a quelli attualmente utilizzati e che qualora tali misure non fossero disponibili per Aferpi e PL, le due società non sarebbero tenute a mantenere i livelli occupazionali attuali.
Da aggiungere che il mancato rispetto degli impegni di cui sopra non costituisce violazione del contratto qualora venisse violato anche uno solo degli impegni assunti dalle istituzioni pubbliche nell’ Accordo di Programma.
(Il verbale d’incontro siglato il 12 giugno 2018 tra JSW Italy, Fim, Fiom Uilm e Uglm afferma: «JSW Steel Italy srl si impegna affinché le società, oggetto del contratto di acquisto delle quote azionarie, manterranno gli attuali livelli occupazionali, evidenziando che gli stessi saranno mantenuti a condizione dell’effettiva disponibilità degli strumenti di integrazione salariale richiesti e che il personale sarà impiegato come illustrato nella presentazione del business plan; JSW Steel Italy srl si impegna affinché le società così controllate stipulino con le OO.SS. Territoriali, in un ottica di massima disponibilità e dialogo continuo, accordi aziendali finalizzati alla richiesta del tipo di ammortizzatore sociale più idoneo in base alle esigenze aziendali ed in conformità con la normativa vigente». Il JSW Steel Italy srl PIOMBINO — BUSINESS PLAN Informazioni per le OO.SS presentato il 6 giugno 2018 prevedeva a partire da novembre per 12 mesi una Cassa Integrazione Guadagni Speciale (Cigs) in deroga appositamente finanziata per le aree di crisi complessa e poi successivamente ai 12 mesi di Cigs in deroga, “la ripresa del regolare percorso previsto dalla normativa in essere, che consente una ulteriore copertura di 14 mesi (circa), arrivando quindi al 31 gennaio 2021. Giunti a quel punto rimarrebbero 4 mesi di mancata copertura, in attesa di “liberare” ulteriori 12 mesi di ammortizzatore sociale seguendo la regola del quinquennio mobile. Andrà trovata una soluzione per quei 4 mesi per arrivare ad una copertura sino a tutta la metà del 2022”, ndr)
La Quarta Relazione contiene il riassunto della relazione del 3° trimestre 2018 inviata al Commissario da Aferpi il 10 ottobre 2018.
Ne riportiamo alcuni paragrafi:
Governance
Il 24 luglio 2018 il nuovo azionista JSW Steel Italy S.r.l. — Unico per Aferpi e Piombino Logistics (PL), di maggioranza per GSI — ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione e i componenti del Collegio Sindacale Aferpi, PL e GSI nelle persone di Fausto Azzi, Presidente, Seerapu Lakhsmi Vara Prasad Reddy e Dhakshanamoorthy Ravinchandar, Consiglieri; Stefano Carta, Presidente, Marco Lombardi e Giacomo Iannelli quali componenti del Collegio Sindacale per Aferpi, Pl e GSI.
Il 14 settembre è stata ceduta una partecipazione azionaria pari allo 0,1% da parte di JSW Steel Italy in favore della holding JSW Steel Ltd, sia per Aferpi che per GSI al fine di consentire di ottenere la patronage dalla Capogruppo Indiana per l’ottenimento dei finanziamenti bancari a supporto della gestione.
Finanziamento attività
Il Gruppo ha ottenuto linee di credito per 52,5 mil€ e sono in corso le procedure per il rilascio di ulteriori 45 mil€.
Tutti i finanziamenti ottenuti e ottenendi sono controgarantiti da Lettere di Patronage impegnative rilasciate e in corso di rilascio dalla capogruppo Indiana JSW Steel Ltd.
Risorse umane
I livelli occupazionali registrati e previsti sono i seguenti:
FTE (forza media occupata): nel Business Plan 2018 erano previste in media 435 unità in Aferpi; il consuntivo è stato di una media di 409 unità ad agosto e 530 a settembre; gli obiettivi di ottobre/dicembre sono di 520 unità. A questa occupazione occorre aggiungere in PL e GSI oltre 100 persone al mese.
Dati di Business
In ordine alla fornitura di semilavorati:
- il totale dei Blumi consegnati ammonta a 37mila tonnellate; quelli in arrivo a 16mila tonnellate;
- il totale delle Billette in arrivo ammonta a 20mila tonnellate; arrivo previsto nella prima metà di novembre;
- in GSI le barre caricate per la produzione (periodo 24/07–30/09) sono state 5.470 tonnellate; ad oggi sono state ordinate per i prossimi mesi barre pari a 9.200 tonnellate circa.
Produzione
La produzione di rotaie dal 24 luglio al 7 ottobre è stata pari a 25mila tonnellate; il treno di laminazione per le rotaie è stato riavviato il 29 agosto 2018.
GSI ha realizzato una produzione di sfere pari a 5.297 tonnellate nel periodo dal 24 luglio al 30 settembre.
Aferpi ha fatturato circa 10mila tonnellate di rotaie dal 24 luglio; il portafoglio ordini ammonta a circa 56mila tonnellate.
Accordo di programma
In ambito di Messa In Sicurezza Operativa (MISO) è stato avviato l’iter per l’aggiornamento dell’ Analisi di Rischio, estesa su tutto il sito (una Conferenza di Servizi istruttoria è stata indetta dal Ministero per il 21 gennaio 2019 per cominciare l’esame del documento, prodotto da Aferpi, relativo a “Misure di prevenzione in atto e integrazione dell’Analisi di rischio relativa allo scenario attuale”, ndr); avrà altresì inizio, dopo l’approvazione di detto aggiornamento, la Fase 0 relativamente alla rimozione dei cumuli.
In materia di Autorizzazione Integrata Ambientale gli Enti competenti stanno ultimando la predisposizione della documentazione per la “Modifica non sostanziale”; è stata altresì comunicata la “Variazione del gestore”.
Infine sul tema “Dismissioni” delle aree non operative:
- sono state tempestivamente depositate le “Linee Guida”;
- sono state avviate le prime attività per l’organizzazione della struttura che avrà il compito di progettare e controllare le attività di smantellamento.
Real Estate
Aferpi sta proseguendo le sue attività istruttorie per ottenere il rilascio, da parte dell’Agenzia del Demanio, della proroga trentennale della concessione vigente sulle aree di demanio di Bonifica, richiedendo altresì un consistente sconto sul canone complessivo previsto, almeno applicabile nell’attuale fase di start-up.
Parimenti PL sta proseguendo le sue attività istruttorie per ottenere il rilascio, da parte dell’ Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, della concessione trentennale sulle aree di demanio marittimo, richiedendo altresì un consistente sconto sul canone complessivo previsto, almeno applicabile nell’attuale fase di start-up.
(In realtà nell’Accordo di Programma firmato il 24 luglio 2018 l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha già assunto un impegno per andare ad una riduzione ed un abbattimento del canone di concessione: “…Il canone di concessione sarà calcolato secondo le modalità stabilite dal Regolamento dell’ AdSP-MTS, in cui comunque sono previste le condizioni per la riduzione e l’abbattimento applicabili in relazione alle diverse fattispecie e tenendo conto del progressivo utilizzo delle aree medesime, come considerate nell’elaborazione del piano economico e finanziario basato sul Piano industriale…”. Da notare che gli allegati dove sono evidenziate le aree da dare in concessione non sono mai stati resi pubblici.
Anche l’ Agenzia del demanio ha assunto impegni per la riduzione del canone di concessione: “…Relativamente alle aree appartenenti al demanio pubblico ramo bonifica, l’ Agenzia del demanio, a seguito di espressa richiesta formulata dalla Parte Privata, tenuto conto sia dell’effettivo utilizzo a fine industriale sia della pianificazione urbanistica vigente, si rende disponibile:
- a rivedere, in considerazione del parziale fermo degli impianti, il canone della concessione attualmente in corso relativamente al periodo dal 2015 fino alla rimessa in funzione degli impianti esistenti;
…
a rideterminare il canone annuo concessorio, tenendo conto degli investimenti di cui al Piano Industriale che la Parte Privata dovrà presentare; detto canone avrà decorrenza dall’inizio della realizzazione dei nuovi impianti…”, ndr).