Costate 7 milioni le aree per ora sono inutilizzabili

PIOMBINO 23 otto­bre 2015 — Tra le aree indus­tri­ali del Comune di Piom­bi­no la cui fruibil­ità è sub­or­di­na­ta ad inter­ven­ti di bonifi­ca e/o urban­iz­zazione Invi­talia non elen­ca l’area di pro­pri­età dell’ Autorità por­tuale com­pre­sa nel piano per gli inse­di­a­men­ti pro­dut­tivi di Mon­tege­moli. Non richiede boni­fiche, ha bisog­no solo del­l’ur­ban­iz­zazione ma non se ne capisce comunque l’assen­za. A meno che la sua uti­liz­z­abil­ità sia così lon­tana nel tem­po da non far­la pren­dere in con­sid­er­azione. Prob­a­bil­mente è così dato che il pro­gram­ma tri­en­nale dei lavori pub­bli­ci 2016/2018 adot­ta­to dal Comi­ta­to por­tuale il 4 set­tem­bre 2015   prevede la cop­er­tu­ra finanziaria delle opere di urban­iz­zazione (3 mil­ioni di euro) nel 2018 spo­stan­dola di un anno rispet­to al pro­gram­ma tri­en­nale 2015/2017 adot­ta­to il 29 agos­to 2014 che l’ave­va pre­vista nel 2017.
Siamo anco­ra di fronte ad un esem­pio di ter­reni inuti­liz­za­ti e sol­di pub­bli­ci spe­si, dato che l’Au­torità por­tuale quei ter­reni li ha acquis­ta­ti,  ma non mes­si in val­ore.
Vale la pena di riper­cor­rere la sto­ria.
Il 13 luglio 2011 il Comune di Piom­bi­no vende all’ Autorità por­tuale il lot­to M3 del piano per gli inse­di­a­men­ti pro­dut­tivi di Mon­tege­moli. Si trat­ta di 110.870 metri qua­drati. Viene paga­to 7.149.618 euro, prez­zo com­pren­si­vo del cos­to del­l’area, degli oneri di urban­iz­zazione pri­maria e sec­on­daria e degli oneri per il trat­ta­men­to e lo smal­ti­men­to dei rifiu­ti. Pos­sono essere real­iz­za­ti deposi­ti mate­ri­ali non sci­olti, silotag­gio dei con­tain­ers e delle auto­mo­bili, parcheg­gi per auto e camion, mostre ed anche deposi­ti di mate­ri­ali o ogget­ti diver­si purché ambi­en­tal­mente com­pat­i­bili.
L’ Autorità por­tuale ha già ver­sato al Comune 6.500.000 euro, il resto (649.618 euro) lo verserà all’at­to del­la stip­u­la del con­trat­to.
Il prog­et­to degli edi­fi­ci da real­iz­zare sul­l’area dovrà essere inoltra­to al Comune di Piom­bi­no entro cen­toven­ti giorni decor­ren­ti dal­la data di stip­u­la del contratto/convenzione, i lavori di edi­fi­cazione del­l’area dovran­no avere inizio entro dod­i­ci mesi decor­ren­ti dal rilas­cio del rel­a­ti­vo per­me­s­so a costru­ire ed essere por­tati a ter­mine entro trenta­sei mesi dal­la data di inizio dei lavori, sal­vo pro­ro­ga da con­ced­er­si per gius­ti­fi­cati e com­pro­vati motivi.
L’Au­torità por­tuale dà atto di essere a conoscen­za che l’abitabilità e l’agibilità degli immo­bili che saran­no real­iz­za­ti e con­seguente­mente l’esercizio dell’attività pre­vista negli stes­si è sub­or­di­na­ta al com­ple­ta­men­to di tutte le opere di mes­sa in sicurez­za sot­to il pro­fi­lo idrauli­co e delle opere di mes­sa in sicurez­za del Fiume Cor­nia. E prende atto inoltre che la real­iz­zazione dell’intervento è sub­or­di­na­ta alla pre­ven­ti­va o con­tes­tuale ese­cuzione di inter­ven­ti di mes­sa in sicurez­za idrauli­ca per even­ti con tem­pi di ritorno di 200 anni, come risul­tan­ti dal quadro conosc­i­ti­vo del Piano Strut­turale d’Area e che la mes­sa in sicurez­za potrà essere ese­gui­ta anche tramite adeguati sis­te­mi di “autosi­curez­za”, con dimostrazione che l’intervento non deter­mi­na aumen­to delle peri­colosità a monte e a valle, facen­do rifer­i­men­to, a tale propos­i­to, ai nuovi sce­nari di ris­chio idrauli­co derivan­ti dall’esecuzione degli inter­ven­ti strut­turali attuati e da attuare sul Fiume Cor­nia e dal­la demolizione di Ponte di Fer­ro.
Il 13 dicem­bre 2011 viene fir­ma­to il con­trat­to e l’ Autorità por­tuale diven­ta pro­pri­etaria del lot­to di ter­reno.
Il 30 dicem­bre 2011 il pres­i­dente dell’ Autorità por­tuale appro­va un decre­to che sta­bilisce che la ges­tione delle aree di Mon­tege­moli e delle attiv­ità che vi si svol­go­no saran­no rego­la­men­tate sec­on­do le dis­po­sizioni di dirit­to comune rel­a­tive ai beni del­lo Sta­to e quelle in mate­ria di demanio marit­ti­mo.
Il 30 otto­bre 2013 sem­pre il Comi­ta­to por­tuale adot­ta il pro­gram­ma tri­en­nale 2014/2016 che prevede una spe­sa per l’ur­ban­iz­zazione pari a 3.100.000 euro di cui 100mila nel 2014 e 3 mil­ioni nel 2016, spe­sa quest’ul­ti­ma rin­vi­a­ta per ora, come abbi­amo vis­to, al 2018.
Il ter­reno di Mon­tege­moli è così come era nel 2011 quan­do ques­ta sto­ria è com­in­ci­a­ta.

(Foto di Comune di Piom­bi­no)

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