Covid-19: silenzio sul caso del centro riabilitazione
CAMPIGLIA MARITTIMA 18 aprile 2020 — Con stupore apprendiamo dalla stampa che l’incontro in videoconferenza con i dirigenti dell’Asl Nord Ovest e i rappresentanti sindacali richiesto dalla sindaca stessa per l’accaduto alla Riabilitazione post covid di Campiglia, è stato annullato e rimandata a data da destinarsi.
Quindi non ci è dato sapere il motivo per cui due positivi al Covid 19 siano stati ricoverati nel reparto riabilitazione di Campiglia diversamente da ciò che prevedeva il Progetto annunciato e pubblicizzato di sole presenze di negativizzati che, in seguito alla lunga degenza in terapia intensiva risultava loro difficoltoso il rientro a casa per cui si prevedeva un periodo di riabilitazione sia motoria, respiratoria che di deglutizione.
Non essendo stati coinvolti tanto meno informati di un tale iniziale proposito, tanto da poter avere un confronto a riguardo, noi, esattamente come tutti gli altri cittadini, aspettavamo una dichiarazione sull’accaduto dalla dirigenza Asl dopo questo incontro virtuale con sindacati ed istituzioni locali.
Non essendo stato un percorso minimamente condiviso non abbiamo potuto esporre le nostre preoccupazioni che riguardano, oltre la sicurezza del personale, degli addetti ai locali e degli ospiti della Rsa, lo spostamento a Venturina, San Vincenzo e Cecina di tutti quei servizi presenti nel centro polifunzionale. Questa azione ha sicuramente messo in difficoltà coloro che usufruivano abitualmente e non di tali servizi tanto che l’amministrazione si è dovuta organizzare per supplire necessità di trasporto con la Misericordia.
Si tratta del centro prelievi, del servizio amministrativo e socio sanitario, della riabilitazione, degli ambulatori di medicina specialistica, il futuro dei quali ci desta preoccupazione e di cui vorremmo rassicurazione sul ritorno in loco, una volta che l’emergenza finalmente ci permetterà il rientro alla quotidianità. È da ricordare anche che in tale luogo si disloca il centro ortoprotesico che potrebbe risentire di un tale allontanamento definitivo.
Siamo tutti a conoscenza che il borgo di Campiglia è carente di servizi primari e che lotta per mantenere quelli ancora presenti per cui vorremmo certezza che la comunità possa utilizzarne nuovamente a breve.
In attesa di risposte a tutti i nostri dubbi, trapela perfino l’ipotesi, ci auguriamo del tutto infondata, che Campiglia diventi un presidio per Covid-19positivi trasformando quello che doveva essere uno sciagurato errore nella norma. Attendiamo pronta smentita da parte delle autorità competenti.
Gruppo 2019 Campiglia Marittima
Come volevasi confermare:
Per i sovranisti della Val di Cornia anche i malati di Covid sono rifiuti degli altri, quindi da rifiutare.
Evviva la solidarietà degli ex di Rifondazione.
Si consiglia per il problema il metodo coreano, quello del nord però, ancora più efficiente di quello del sud:
Press release from Kim Jong-Un @SupremeLeader
Numbers of cases of Coronavirus in North Corea of the day 17 April 2020 at 6 pm:
08:00: 1
08:10: 0
09:23: 1
09:30: 0
11:58: 1
12:04: 0
16:13: 1
16:17: 0