Cronoprogramma sì ma per le bonifiche
PIOMBINO 26 febbraio 2020 — Prima la Regione Toscana che revoca alla società RIMateria la sospensione dei conferimenti che aveva deciso a partire da novembre senza che l’impianto sia mai stato a norma (anche se fissando nuovi termini da loro indicati come “perentori”), a seguire la richiesta avanzata dal socio privato Navarra che chiede ai piombinesi 25 milioni di euro per ipotetici danni ricevuti a causa della contrarietà della nostra amministrazione comunale al progetto di ampliamento della discarica di Ischia di Crociano.
Sembra proprio che Regione e privati non vogliano comprendere che gli abitanti di Piombino hanno finalmente preso coscienza di quello che sta accadendo sulla loro pelle e che sul futuro della discarica, ma anche su quello dell’ospedale, hanno le idee chiare, e la “pacchia” sta finendo per chi voleva decretare di fatto un destino fatto di rifiuti per questa città.
Quest’azione legale da parte di Navarra poi non è altro che un tentativo di intimidire chi sta portando avanti il mandato datogli dalla stragrande maggioranza dei piombinesi. La Lega continuerà ad agire con tutti gli strumenti legittimi che ha a disposizione per impedire che Piombino sia ricordata in Italia come la “Città dei Rifiuti”, perché la salute dei cittadini ed il futuro del nostro territorio sono più importanti di qualsiasi altro interesse di parte.
Ricordiamo, anche se non ce ne sarebbe il bisogno, che quella discarica non ha alcun legame né con le bonifiche né con la produzione siderurgica, e neanche con i rifiuti urbani, che ormai da anni vanno a Grosseto, ma che dal 2016 è stata riempita, e purtroppo continueranno a farlo, da rifiuti speciali provenienti da ogni dove.
La Lega non può accettare tutto questo perché prima, per il nostro partito, viene sempre Piombino, e quindi vigilerà affinché siano rispettate le prescrizioni di legge battendosi affinché venga inserito un cronoprogramma con i passaggi che indichino le date certe di bonifica e quelle di chiusura del sito che ospita la discarica.
LEGA SALVINI PREMIER
(Foto di Pino Bertelli)