Da chi fu nominato il primario rimosso?
SUVERETO 13 giugno 2016 — La risposta dell’ASL Toscana Nord Ovest sulla rimozione del primario al Pronto Soccorso (PS) di Villamarina non fa altro che confermare quanto riportato dal Sindaco di Suvereto sulla stampa, ovvero che il dott. De Stefano è stato sospeso, come atto dovuto, a seguito di una sentenza del Tribunale di Livorno — “Sezione Lavoro” che ha rilevato come il dottore De Stefano non possa ricoprire tale ruolo in quanto inquadrato nell’organigramma aziendale come medico di “Emergenza Territoriale” ovvero il cosiddetto Servizio 118 e non della “Emergenza Ospedaliera” che si occupa dei servizi assicurati negli ospedali dai Pronto Soccorso.
L’ASL dice che la sentenza del tribunale (originata dalla denuncia del dott. Angelo Testa) ha riconosciuto che il dott. De Stefano non aveva i titoli per fare il facente funzione, nomina ufficiale dell’ASL in seguito a selezione per colloquio ergo, il dott. De Stefano aveva una nomina, tra l’altro riconosciuta e retribuita come tale, senza avere i titoli per farlo, quindi il PS di Piombino è stato diretto per due anni da un medico che non ne aveva i requisiti, cosa che ritengo, di per sé grave. A suo tempo, il Direttore Generale dell’ASL dr. Porfido, aveva stabilito che la sostituzione del dott. Tamberi sarebbe stata assegnata dopo una valutazione, effettuata da una apposita Commissione, tra il dott. De Stefano e il dott. Testa (il primo come ex-Vicario e Sostituto Incaricato di Piombino, il secondo come Responsabile di Portoferraio). Nell’ Aprile 2014, furono chiamati a Livorno per un colloquio e per l’analisi dei titoli e del curriculum.
La specifica commissione tecnica di valutazione comprendente le figure apicali dell’ASL e del dipartimento Emerergenza-Urgenza, ha fatto vincere il concorso interno ad un medico che non aveva i titoli, rispetto ad una ben più titolato, a questo punto la Direzione dell’ASL Toscana Nord Ovest deve dire ai cittadini/pazienti su quale base la commissione ha preferito il dott. De Stefano nei confronti del dott. Testa, se il primo era molto meno titolato; e tale commissione, che ha fatto vincere De Stefano, da chi era costituita?
Poiché la sentenza del Tribunale ha condannato l’ASL al risarcimento dei danni nei confronti del dott. Testa é giusto a fronte del danno erariale provocato dall’incompetenza dei membri della commissione, che gli stessi fossero resi noti e rimossi dal loro incarico.
Considerazioni queste che non tolgono alcun merito al dott. De Stefano. Il problema non è tanto nella singola persona, quanto nel fatto che ancora una volta le figure apicali dell’ASL hanno fatto valutazioni alquanto opinabili e poco trasparenti, di cui adesso è necessario che ne rispondano pubblicamente. In attesa della nuova definizione delle nomine che l’Azienda aveva già messo in cantiere dal 1° luglio, se l’ospedale di Villamarina di Piombino rimane Unità Operativa Complessa dovrà essere fatto al più presto il concorso per avere un primario definitivo, se invece verrà trasformata in Unità Semplice, come ora è Portoferraio, poiché se vengono applicati i limiti del decreto Balduzzi sembra che possa esserci questa possibilità, in base agli accessi annuali che sono inferiori al cut off stabilito, sarà sufficiente la figura di un Responsabile.
La partita della sanità nel nostro territorio è ancora aperta e complessa. Nonostante le rassicurazioni lanciate dal PD nei mesi passati la situazione è molto incerta, con possibile perdita di servizi ed investimenti in Val di Cornia, L’allarme lanciato, ormai da tempo sulla riforma regionale e nazionale del servizio sanitario, è stato troppo spesso inascoltato ed ora le preoccupazioni si stanno palesando con tutti gli effetti e le conseguenze negative che potrebbero ricadere su noi tutti cittadini/pazienti.