Da Jessica Pasquini metodi di palazzo e di superbia

· Inserito in Spazio aperto

SUVERETO 26 novem­bre 2019 — Per molti mesi sul­la vicen­da Ter­na SACOI3 tut­to è rimas­to in silen­zio fino agli aggior­na­men­ti appar­si sul gior­nale del 12 novem­bre. Una nota da parte del sin­da­co Jes­si­ca Pasqui­ni che è ai lim­i­ti dell’inverosimile.
Il sin­da­co si dichiara di essere favorev­ole e di cer­care il migliore accor­do pos­si­bile. Non sap­pi­amo se con Ter­na o con il Comi­ta­to Salute Ambi­ente Con­sapev­olez­za Infor­mazione per Suvere­to (che sta facen­do bene il pro­prio lavoro di Comi­ta­to) con­sid­er­a­to che sono sta­ti svolti ben due incon­tri tra il sin­da­co, il Comi­ta­to e Ter­na sen­za mai coin­vol­gere la mino­ran­za con­sil­iare.
Per di più, si apprende che il sin­da­co Pasqui­ni ha deciso di isti­tuire una com­mis­sione , già pro­pos­ta dal grup­po con­sil­iare Uni­Amo Suvere­to, ma respin­ta dal­la mag­gio­ran­za, che sia ref­er­ente e di mon­i­tor­ag­gio sug­li impeg­ni pre­si. Ma anche di ques­ta com­mis­sione nes­suno sa nul­la dei req­ui­si­ti di nom­i­na e di fun­zione.
Infine, il sin­da­co Pasqui­ni con­clude la nota dicen­do che “queste scelte non devono essere per­cepite come imposte ”e “tut­ti devono essere con­sapevoli di essere arrivati al mas­si­mo di quel­lo che si pote­va fare. Per una prog­et­tazione parte­ci­pa­ta, un per­cor­so traspar­ente e in cui tut­to è sta­to affronta­to.”
Ma sti­amo scherzan­do? Il sin­da­co Pasqui­ni sta com­ple­tan­do il per­cor­so mostran­do anco­ra una vol­ta il pro­prio inten­to di dividere e selezionare la popo­lazione con la quale par­lare. Il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co di Suvere­to e la lista Uni­Amo Suvere­to non con­di­vi­dono e non accettano questi meto­di di palaz­zo e di super­bia ed invi­ta il sin­da­co a coin­vol­gere in tut­ti gli incon­tri la mino­ran­za con­sil­iare, per dare spazio e voce al 45% del­la popo­lazione che non l’ha scelta.
Non sap­pi­amo il moti­vo di questo meto­do, ma viene il dub­bio che ci siano delle cose che la popo­lazione non deve sapere. Forse la con­tropar­ti­ta degli oneri di com­pen­sazione? Sono solo dub­bi che spe­ri­amo non tro­vi­no con­fer­ma ma siano solo il frut­to di una clam­orosa leg­gerez­za ammin­is­tra­ti­va.
C’è una grave e pre­oc­cu­pante man­can­za di trasparen­za su ques­tioni che inter­esser­an­no il nos­tro ter­ri­to­rio per i prossi­mi decen­ni alla fac­cia di chi, in cam­pagna elet­torale, si mostra­va pal­adi­no del­la trasparen­za e si pro­fes­sa­va por­ta­tore del­la voce di tut­ti i suvere­tani.

Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co — Cir­co­lo Nor­ma Par­en­ti — Suvere­to

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