Far arrivare da Marte immagini in live stream
PIOMBINO 15 dicembre 2013 — Francesco Marsili (nella foto), nato a Piombino nel 1981, prende la laurea triennale in Ingegneria elettronica all’Università di Pisa nel 2002. Seguendo il corso di laurea specialistica in Ingegneria elettronica si rende conto che la sua passione non é tanto l’ingegneria (progetto, dimensionamento, fabbricazione di dispositivi), quanto la fisica dello stato solido (perché i dispositivi funzionano così?). Decide quindi di seguire i corsi della laurea specialistica in Ingegneria elettronica e della laurea triennale in Fisica allo stesso tempo, alternando “dovere” e “piacere” per due intensi anni. Si laurea in Ingegneria elettronica nel 2004 e pochi mesi dopo la laurea, grazie al suo curriculum eclettico di ingegnere-fisico, viene accettato come studente di dottorato in fisica applicata all’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) in Svizzera. All’EPFL sviluppa rivelatori superconduttori di fotoni singoli (o, in inglese, superconducting nanowire single photon detectors, SNSPDs). Chiariamo. Il fotone é il quanto elementare di energia, cioè la quantità minima di energia che può essere scambiata tra due corpi. Un fascio di luce é un flusso di fotoni nello stesso modo in cui una corrente elettrica é un flusso di elettroni. Un rivelatore di fotoni singoli é un dispositivo in grado di segnalare l’arrivo di singoli fotoni, un po’ come fa il contatore Geiger quando clicca all’arrivo di radiazione nucleare. Un superconduttore é un materiale (in genere, ma non necessariamente un metallo) che, portato al di sotto di una certa temperatura caratteristica (la temperatura critica), perde la sua resistenza elettrica e conduce corrente elettrica senza dissipazione. Ad esempio, il metallo usato nelle lampadine a incandescenza, il tungsteno, é un superconduttore con temperatura critica vicino allo zero assoluto (-273.15ºC). Se raffreddassimo una lampadina a ‑273ºC e la accendessimo, il tungsteno sarebbe superconduttore e non si scalderebbe più fino a diventare incandescente, quindi la lampadina non farebbe più luce! Un SNSPD quindi non é altro che un filo superconduttore nanometrico che riesce a rivelare luci debolissime.
Dopo aver lavorato come dottorando per tre anni all’EPFL e per un anno all’Eindhoven University of Technology (TU/e) nei Paesi bassi, riceve il titolo di docteur ès sciences (dottore in fisica) dall’EPFL nel 2009. Poco dopo il dottorato, firma un contratto di ricerca postdottorale col Massachussetts Institute of Technology (MIT) a Cambridge, Massachussetts. Anche se il contratto era originariamente per un anno, Francesco finisce per rimanere al MIT per più di due anni, motivato dalla prospettiva di aumentare l’efficienza degli SNSPDs. L’efficienza di un rivelatore a singolo fotone é la frazione dei fotoni incidenti sul rivelatore che vengono effettivamente rivelati. Francesco sapeva che l’efficienza di un rivelatore a singolo fotone é fondamentale per le applicazioni e che solo aumentando l’efficienza degli SNSPDs, questi potevano avere la possibilità di cessare di essere una dimostrazione di laboratorio ed essere impiegati nel mondo reale.
Dopo il MIT, Francesco viene assunto come ricercatore al National Institute of Standards and Technology (NIST), a Boulder, Colorado. Al NIST sviluppa SNSPDs con un’efficienza del 93% (solo 7 fotoni su 100 non venivano rivelati!), rendendo finalmente questi rivelatori i più sensibili al mondo. Poco dopo la pubblicazione di questo risultato su Nature Photonics, una delle piú prestigiose riviste di fisica, Francesco viene ingaggiato dalla NASA per lavorare al Jet Propulsion Laboratory (JPL), a Pasadena, California.
Dopo aver dedicato quasi nove anni alla ricerca sugli SNSPDs, al JPL lavora finalmente sulla loro applicazione. Gli SNSPDs verranno infatti usati per stabilire un canale di comunicazione ottico tra la Terra e Marte. Il canale ottico Terra-Marte permetterà al prossimo Mars rover (il cui atterraggio su Marte é previsto per il 2020) di inviare alla Terra immagini in tempo reale. Grazie agli SNSPDs potremo vedere Marte in live stream!
Complimenti !!!!!
Congratulation Dr. Francesco. Taking Piombino to outer space!
Grazie, faccio del mio meglio!
Belle notizie si trovano in rete ogni tanto.
Complimenti!
Che dire? Complimenti ed essendo una piombinese sono molto orgogliosa di te!!!
Complimenti davvero. Spero che un giorno tu abbia anche l’opportunità di tornare in Italia.
Grande Francesco.…..!!!!!! Chiedo sempre tue notizie.
Complimenti!