Dal Camping cassintegrati 3
PIOMBINO 16 settembre 2015 — Dai comunicati apparsi oggi sulla stampa, apprendiamo della “preoccupazione ” dei sindacati sul rispetto degli accordi sulla ex-Lucchini
Ne prendiamo atto, anche se riteniamo che tale preoccupazione sia tardiva e forse anche inadeguata.
Già dai tempi della firma dell’accordo un gruppo di lavoratori denunciava la mancanza di trasparenza nei piani presentati dalla Cevital; già da allora si esternava che nelle proposizioni del gruppo algerino c’era “molto fumo e poco arrosto” e che il rientro di tutti i lavoratori in tempi brevi era una presa in giro.
I fatti, purtroppo, ci hanno dato e ci continuano a dare ragione.
Stiamo assistendo e subendo un ulteriore laceramento del tessuto sociale sia della città che di tutta la Val di Cornia.
Non possiamo condividere l’atteggiamento del sindacato e delle istituzioni nella moderata soddisfazione seguita al comunicato “Aferpi “.
Secondo noi, lo abbiamo già detto, in quel comunicato ci sono molte parole e pochissime verità, con l’intenzione, ancora una volta, di “stemperare la tensione” fino al prossimo anno.
Prendiamo atto infine, che i sindacati chiedono “i fatti” con urgenza e preannunciano mobilitazioni ad ottobre.
Anche noi facciamo una richiesta al sindacato: il rispetto delle promesse e “fatti concreti “; dato che riteniamo impossibile che la Cevital possa fare in dieci giorni ciò che non ha fatto in questi molti mesi, ci aspettiamo ad ottobre una mobilitazione forte e decisa, con un’informazione puntuale ed un coinvolgimento grande dei lavoratori COMPRESI QUELLI DELL’INDOTTO e di tutte le categorie sociali della cittadinanza.
Noi ci saremo.
Anzi, noi ci siamo fin da ora continuando il nostro presidio “il camping C.I.G.” alla Sol fino a venerdì e pronti ad organizzare altre mobilitazioni se lo riterremo necessario. Oltre naturalmente a partecipare a quelle organizzate da altri che abbiano gli stessi intenti.
A proposito: ricordiamo al Sindaco Giuliani, che aspettiamo nel piazzale della SOL.….idarieta’, della sua promessa di contattare Renzi e Rossi per avere risposte alle domande che ponevamo nella nostra lettera aperta
L’assemblea del Camping CIG