Dal Camping cassintegrati 4

· Inserito in Lavoro e lavori, Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 17 set­tem­bre 2015 — Nel­la gior­na­ta di ieri e nel­la mat­ti­na­ta di oggi abbi­amo rice­vu­to la sol­i­da­ri­età e la parte­ci­pazione di numerosi Lavo­ra­tori prove­ni­en­ti dalle più dis­parate realtà (operai, imp­ie­gati, pic­coli arti­giani), espul­si dal mon­do del lavoro negli ulti­mi anni. Assieme a loro con­tin­uer­e­mo il nos­tro cam­mi­no di mobil­i­tazione nel futuro.
Nel cor­so del­l’assem­blea che ogni pomerig­gio teni­amo nel camp­ing, abbi­amo avu­to la pre­sen­za di molte per­sone, con le quali abbi­amo dibat­tuto sui pun­ti del­la nos­tra piattafor­ma e sug­li effet­ti che la crisi ha nel­la realtà ter­ri­to­ri­ale.
Sono venu­ti a portar­ci la loro sol­i­da­ri­età: rap­p­re­sen­tan­ti del Movi­men­to 5 stelle, di rifon­dazione Comu­nista e due par­ro­ci, Padre Her­man e Pier Lui­gi Castel­li che si sono impeg­nati a riu­nire la curia e pren­dere inizia­tive del­la Dio­ce­si.
All’assem­blea è inter­venu­to anche il seg­re­tario del­la Fiom Luciano Gabriel­li. Anche a lui abbi­amo ripro­pos­to la nos­tra piattafor­ma. In par­ti­co­lare chieden­do di aprire una verten­za per piani di emer­gen­za a sosteg­no del red­di­to, come misura imme­di­a­ta. La dis­cus­sione con lui è sta­ta a trat­ti acce­sa.
Appren­di­amo con piacere oggi in un post di Mau­ro Fat­i­can­ti resp. nazionale per la siderur­gia del­la Fiom, che nel comi­ta­to degli iscrit­ti Fiom di sta­mani sono state prese inizia­tive di incon­tri e mobil­i­tazioni. Leg­giamo di Fat­i­can­ti che “il mod­el­lo Piom­bi­no è (servi­to) e dura­to l’ar­co di una cam­pagna elet­torale regionale” e “le cor­tine fumo­gene alzate dal­l’Al­ge­ria e veico­late da un con­sigliere regionale per cui tut­to è a pos­to”. Rite­ni­amo impor­tan­ti e preziose queste dichiarazioni, chiedi­amo più coeren­za, perche il sin­da­ca­to ha volu­to che i lavo­ra­tori fir­massero a tut­ti i costi l’ac­cor­do.
DSC04690A questo pun­to le cor­tine fumo­gene devono sparire defin­i­ti­va­mente e il mod­el­lo Piom­bi­no sve­la­to per costrin­gere il gov­er­no a ripren­dere in mano la situ­azione con una vera polit­i­ca indus­tri­ale.
Ade­ri­amo allo sciopero indet­to e alle altre even­tu­ali mobil­i­tazioni.
Domani, ven­erdì 18, sarà la gior­na­ta finale del­la nos­tra man­i­fes­tazione.
Invi­ti­amo tut­ti i lavo­ra­tori, in par­ti­co­lare i lavo­ra­tori in sciopero, i cit­ta­di­ni, i mezzi d’in­for­mazione a venire al Camp­ing, nel­la mat­ti­na­ta, per­ché inten­di­amo con­clud­ere in bellez­za con una iron­i­ca rap­p­re­sen­tazione lega­ta alla realtà del­la fab­bri­ca.
Atten­di­amo anco­ra il Sin­da­co nel piaz­za­le del­la SOL…lidarietà per dar­ci le risposte promesse:
— Ci sarà il rispet­to dei piani e dei tem­pi di attuazione?
— Ci sarà un piano stra­or­di­nario di emer­gen­za per il sosteg­no del red­di­to per tut­ti i lavo­ra­tori del ter­ri­to­rio espul­si dal mon­do del lavoro, in par­ti­co­lare per gli invis­i­bili del­l’in­dot­to?

L’assem­blea del Camp­ing CIG

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