Dal Cup pubblico al radiologo privato
La lettera che pubblichiamo non è stata inviata a noi ma è stata tratta da un post di pubblico dominio che Simona Martelli ha inserito su Facebook — gruppo Piccoli&Grandi problemi di Piombino — il primo ottobre scorso. Ecco il testo:
Questa mattina mi sono recata al Cup di Villamarina per prendere l’appuntamento per un rx al torace per un intervento chirurgico che solo venerdì ho saputo essere programmato per il 10 ottobre (in una clinica privata a Roma per poter riacquisire le funzionalità del mio braccio). Premesso che fino a che non mi opero non posso neanche guidare, l’operatore mi dice che qui c’è un’attesa che va oltre il 10 otgtobre e quindi mi dice che c’è posto a Livorno questo giovedì ma che le risposte le consegnano a Livorno il lunedì dopo e che, se inviate per posta, arrivano dopo 20 giorni. Mi consiglia però di andare all’accettazione radiologica, visto che tengono dei posti a disposizione e spiegare che ho urgenza. Così ho fatto e dopo essere stata trattata in malo modo me ne sono andata e ho dovuto prendere appuntamento presso una struttura privata. Ora mi chiedo: a parte la scortesia, è possibile che a Livorno ti danno l’appuntamento in due giorni e qui ci vuole un mese minimo per un esame così banale? Credo che a Livorno ci sia un bacino d’utenza ben più grosso del nostro o no? Scusate lo sfogo ma le poche volte che ho bisogno devo sempre rivolgermi a strutture private e non credo sia giusto.
Questa è la sanità che abbiamo a Piombino! Quando andremo a votare ricordiamoci chi ci ha amministrato.