Dal presidio “incatenarsi per non rassegnarsi”
PIOMBINO 11 giugno 2017 — Si è avviato questa mattina, a partire dalle 9, il presidio di resistenza “incatenarsi per non rassegnarsi”, organizzato dalla associazione Coordinamento Art.1 – Camping CIG. Presente un folto gruppo di lavoratori e cittadini, che hanno avuto modo di esprimere l’estrema preoccupazione per la situazione di stallo creatasi a pochi giorni dalla scadenza del periodo di sorveglianza del governo sull’ operato dell’ azienda Aferpi, largamente inadempiente rispetto ai programmi sottoscritti con le istituzioni e i sindacati nel 2015. Quattro lavoratori incatenati alle inferiate del “Rivellino”, intervistati da Rai TG3, hanno rivendicato il rispetto degli accordi sottoscritti, la continuità produttiva, l’ acciaio “pulito”, la proroga della legge Marzano, gli ammortizzatori sociali anche per l’ indotto, l’ accelerazione su bonifiche e infrastrutture, lo sviluppo diversificato di Piombino. Il presidio continuerà a tempo indeterminato e si svilupperà con iniziative di coinvolgimento della cittadinanza, in piazza Cappelletti (o al chiuso in caso di maltempo):
- Lunedì 12/6 ore 21:00, assemblea pubblica sul tema “Piombino, conto alla rovescia!”, sono invitate associazioni, forze politiche, rsu delle fabbriche e dell’ indotto piombinesi;
- Martedì 13/6 ore 17:30, si parla “Bonifiche e diversificazione”;
- Mercoledì 14/6 ore 17:30 e ore 21:00, incontro pubblico per il costituendo Coordinamento Nazionale dei lavoratori della siderurgia;
- Giovedì 15/6 ore 21:00, l’ ingegner Leonardo Mezzacapo illustra la sua proposta di “piano B” per la siderurgia a Piombino;
- Venerdì 16/6 ore 17:30, la sociologa Annalisa Tonarelli illustra la sua ricerca su “Piombino, il lento declino di una città industriale”;
- Venerdì 16/6 ore 21:00, musica con “I sonatori della Boscaglia”.
Potranno svolgersi ulteriori iniziative che saranno pubblicizzate di volta in volta.
Coordinamento Art. 1 – Camping CIG