Dalla solitudine alle reti di relazione

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PIOMBINO 21 feb­braio 2019 — Un per­cor­so per costru­ire una rete ter­ri­to­ri­ale che affron­ti i temi del­la dis­per­sione sco­las­ti­ca, bullis­mo, dis­a­gi gio­vani in gen­erale val­oriz­zan­do le risorse umane pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio.
Ven­erdì 22 alle 16,30 al Cen­tro Gio­vani si svol­gerà il pri­mo di una serie di incon­tri su questi temi con Ste­fano Sarzi Sar­tori, esper­to sul tema dell’educazione e del­la for­mazione e che da anni col­lab­o­ra con  ammin­is­trazioni ed enti pri­vati e pub­bli­ci nel cam­po del­lo svilup­po di comu­nità, del­la medi­azione e dei pro­ces­si parte­ci­pa­tivi in genere.
L’obiettivo del per­cor­so è quel­lo di atti­vare, dal bas­so,  pro­ces­si di cit­tad­i­nan­za atti­va nel­la comu­nità locale, lavo­ran­do in ter­mi­ni oper­a­tivi e prog­et­tuali sui temi dell’educazione, del dis­a­gio, del­la parte­ci­pazione e del­la sol­i­da­ri­età.
Il pri­mo incon­tro offrirà spun­ti di rif­les­sione e sug­ges­tione sui diver­si ambiti di vita sociale:  dal­la quo­tid­i­an­ità alla scuo­la, ai gio­vani, alle asso­ci­azioni, agli oper­a­tori ecc.
Tut­ti i parte­ci­pan­ti avran­no un ruo­lo da pro­tag­o­nisti por­tan­do il pro­prio con­trib­u­to in relazione ai pro­pri con­testi espe­rien­ziali.
Ven­erdì 1 mar­zo si svol­gerà il sec­on­do incon­tro che sarà orga­niz­za­to sec­on­do la metodolo­gia del “caf­fè dibat­ti­to”, all’interno del quale saran­no cos­ti­tu­iti i tavoli di dis­cus­sione e saran­no affrontate le tem­atiche emerse dall’incontro intro­dut­ti­vo.
Il ter­zo incon­tro, dal tito­lo “Dialoghi sul futuro: dalle rif­les­sioni alle ipote­si oper­a­tive”, si svol­gerà saba­to 2 mar­zo.
Gli incon­tri sono orga­niz­za­ti nell’ambito del Cantiere For­mat­ti­vo, un prog­et­to nato più di due anni fa a segui­to di un appel­lo del diri­gente del­la scuo­la media “A. Guar­di”, Mau­r­izio Gras­si, per creare una rete sta­bile di col­lab­o­razione su questi temi atti­van­do un’interazione pos­i­ti­va tra sogget­ti pub­bli­ci e pri­vati che oper­a­no con i gio­vani in vari con­testi.
Nel prog­et­to sono attual­mente coin­volti  i vari  doposcuo­la; la scuo­la media “Guar­di”, il Comune di Piom­bi­no  con l’ufficio politiche sociali e gio­vanili; l’Asl; le par­roc­chie di Salivoli e dell’Immacolata,  la Car­i­tas Dioce­sana; l’associazione A.P.E. — Cro­ce­via dei Popoli,  l’associazione “Tana lib­era tut­ti”; l’associazione  Samar­ca­da; l’ARCI ter­ri­to­ri­ale. In segui­to si sono aggiun­ti gli isti­tu­ti supe­ri­ori e il 1° e Sec­on­do Cir­co­lo didat­ti­co. In questo lavoro par­ti­to dal bas­so, impor­tante è sta­to il con­trib­u­to di due docen­ti di dram­matur­gia teatrale dell’Università Cat­toli­ca di Milano, Giu­lia Inno­cen­ti Mali­ni e Clau­dio Bernar­di, che han­no svolto il com­pi­to di facil­i­ta­tori e rela­tori nei pri­mi pas­si in cui si è svilup­pa­to il Cantiere.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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