Dall’esodo rurale al ritorno alle campagne

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SUVERETO 25 mar­zo 2019 —   La pre­sen­tazione del libro di Rossano Paz­za­gli e Gabriel­la Boni­ni sarà l’occasione per riflet­tere sul­la sto­ria e sulle prospet­tive dell’agricoltura, un set­tore al quale l’Italia deve molto: dal­la qual­ità dell’alimentazione al pae­sag­gio, dal lavoro ai val­ori sociali.
Su questi temi si svol­gerà lunedì 1 aprile alle ore 17 pres­so il Ghi­belli­no a Suvere­to una tavola roton­da con i ver­ti­ci provin­ciali delle tre orga­niz­zazioni agri­cole: Ste­fano Poleschi diret­tore del­la CIA-Agri­coltori Ital­iani, Pao­lo Rossi diret­tore di Confa­gri­coltura e Simone Fer­ri Graziani pres­i­dente del­la Coldiret­ti. Inter­ver­ran­no inoltre Jes­si­ca Pasqui­ni, vicesin­da­co e asses­sore all’agricoltura del Comune di Suvere­to, e Rossano Paz­za­gli, autore del libro e pro­fes­sore di sto­ria mod­er­na all’Università del Molise. L’incontro, orga­niz­za­to dal­la Soci­età Stor­i­ca dell’Alta Marem­ma, sarà coor­di­na­to da Gia­co­mo Sanavio, ammin­is­tra­tore di GreenGea e già asses­sore allo svilup­po rurale del­la Provin­cia di Pisa.
Il libro, scrit­to a quat­tro mani da Paz­za­gli e da Gabriel­la Boni­ni dell’Istituto Alcide Cervi, è pub­bli­ca­to dall’editore Arac­ne di Roma ed offre una sin­te­si del decli­no del set­tore agri­co­lo, apren­do uno squar­cio di luce sulle pos­si­bil­ità di rinasci­ta del mon­do rurale, tra abban­doni e ritorni. È l’invito “a un nuo­vo pro­tag­o­nis­mo e a una ritrova­ta dig­nità dell’Italia con­tad­i­na”, come scrivono i due autori nell’introduzione.

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