De Rosas e l’urbanistica non vanno d’accordo
PIOMBINO 2 dicembre 2019 — Continuano, in maniera indefessa e costante, gli interventi del giovane Simone De Rosas, neosegretario del PD piombinese, in una bulimia dialettica che, tuttavia, nasconde una scarsa conoscenza dei temi trattati o, più probabilmente, tende a trattare i complessi argomenti in maniera estremamente superficiale e strumentale.
Nella sua critica alle azioni dell’amministrazione piombinese contro il raddoppio dei volumi della discarica, il valente giovane si scaglia contro una variante, secondo lui propagandistica ed inutile, che evidentemente mostra le enormi lacune del nostro in tema di urbanistica, dal momento che la variante, adottata dall’ultimo Consiglio Comunale, può essere approvata entro il 30 giugno prossimo.
Ciò che tuttavia sconcerta nella filippica di De Rosas, è l’omissione nel menzionare tutti quei passaggi che hanno permesso che l’attuale situazione della discarica fosse di fatto ingestibile e ormai fuori controllo, grazie ad una politica dissennata negli anni scorsi, del partito da lui rappresentato, che ha provocato un enorme danno in termini ambientali e finanziari. In questo contesto, sarebbe stata auspicabile un minimo di prudenza e soprattutto una minore tracotanza nel gestire un argomento, decisamente scomodo, da parte del maggiorente piddino.
In realtà l’intervento del De Rosas è in linea con l’atteggiamento del gruppo consiliare del Partito Democratico che, al momento della votazione in Consiglio Comunale, sulla adozione della variante urbanistica, ha abbandonato l’aula, evidentemente incapace anche di avere quel minimo coraggio necessario per votare “no”. Una fuga reale che è espressione plastica della fuga politica da responsabilità enormi di malagestione di questa complessa vicenda, sulla quale non si è levata alcuna voce di pur minima autocritica, né dai consiglieri comunali stessi del PD né tantomeno dal prolifico De Rosas.
Nel suo intervento De Rosas riesce tuttavia anche a fare peggio, entrando nei meriti di un incontro istituzionale tra sindaci ed amministratori della Val di Cornia, sul Piano strutturale intercomunale, in maniera scorretta se non addirittura irrispettosa nei confronti delle stesse istituzioni. Il giovane dirigente del PD locale, critica la politica urbanistica dell’attuale amministrazione, rea di essersi mossa in ritardo (sic!), evidentemente ignorando il fatto che la stessa amministrazione, negli anni di governo, non aveva ancora approvato il Piano strutturale.
L’incontro tra le amministrazioni a cui ha fatto riferimento De Rosas ha avuto, come obiettivo, quello di porre le basi per costruire quel percorso virtuoso che possa portare alla elaborazione finale di un Piano strutturale intercomunale ed alla sua approvazione in tempi brevi, pur nella legittima necessità di rivalutazione da parte delle nuove amministrazioni rispetto a quelli che possono essere le proprie le visioni urbanistiche.
Quindi un percorso politicamente ed istituzionalmente corretto che dovrebbe essere scevro da inutili ed intempestive polemiche politiche strumentali, che potrebbero addirittura condizionare, in senso negativo, i rapporti tra le singole amministrazioni, impegnate in un dialogo costruttivo che dovrebbe prescindere dalla propria appartenenza politica ma avere, come fine ultimo, il bene comune della propria comunità.
Forza Italia, Coordinamento Piombino-Val di Cornia