Degrado alla stazione, proteste dei pendolari

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PIOMBINO 3 mar­zo 2016 — Non bas­tassero i ritar­di dei treni, l’insufficienza del numero delle car­rozze e la scarsa pulizia dei con­vogli, ora anche i servizi igien­i­ci del­la stazione di Campiglia Marit­ti­ma finis­cono nel miri­no delle proteste. E non solo dei pen­dolari, vit­time con­suete dei dis­servizi delle Fer­rovie del­lo sta­to, ma ora anche dei com­mer­cianti adi­a­cen­ti alla stazione stes­sa. Ad innescare il malu­more non è sta­ta la deci­sione delle Fs di instal­lare toi­lette a paga­men­to forse a causa dei ripetu­ti atti di van­dal­is­mo commes­si nei bag­ni pub­bli­ci, sovente trasfor­mati in habi­tat ide­ale per sban­dati e tossi­codipen­den­ti. Una scelta forse nec­es­saria ma che ha innesca­to con­seguen­ze a cate­na e non piacevoli, come per esem­pio la man­ca­ta fun­zion­al­ità di queste toi­lette a sua vol­ta dan­neg­giate da atti van­dali­ci. Altro dis­a­gio forte dei pen­dolari che non aven­do più le toi­lette fun­zion­ali ed essendo il bar del­la stazione non obbli­ga­to ad esaudire cer­ti bisog­ni, sono costret­ti a vagabon­dare tra un cam­po e l’al­tro per andare ad espletare i bisog­ni fisi­o­logi­ci. E soprat­tut­to per gli anziani, i dis­abili e le donne con bam­bi­ni non è pro­prio una ques­tione di poco con­to in caso di neces­sità. Oltre­tut­to, nem­meno si può pen­sare che i pen­dolari pos­sano atten­dere l’arrivo dei treni per uti­liz­zare le toi­lette delle car­rozze vis­to che spes­so arrivano sporche ed inag­i­bili. Assi­cu­rare un’igiene pub­bli­ca deco­rosa ed impedire che i bag­ni vengano uti­liz­za­ti impro­pri­a­mente dai soli­ti van­dali di turno, almeno sec­on­do quan­to affer­ma­to da Fer­rovie del­lo Sta­to, ind­i­riz­zate alla scelta delle macchinette “man­gia-sol­di” a segui­to delle con­tin­ue lamentele dei pen­dolari, pos­si­amo anche riten­er­lo pres­sochè nec­es­sario, ma che questi siano fun­zion­ali. Quel­lo che però abbi­amo vis­to, è tut­t’al­tro che uno sce­nario civil­mente ido­neo, ci siamo trovati davan­ti a porte divelte, locali sporchi, wc inesisten­ti e con impianti fog­nari che non ricevono. gabinettiInfat­ti, alcu­ni abi­tan­ti del­la zona, riferiscono di tombi­ni chiusi ed asfal­tati erronea­mente in con­seguen­za dei lavori di rifaci­men­to del piaz­za­le anti­s­tante la stazione stes­sa. Nel frat­tem­po in quel­la che tut­ti gli uten­ti definis­cono la più brut­ta e la più inef­fi­ciente zona di Ven­tu­ri­na Terme il degra­do cresce giorno dopo giorno. Non è pro­prio pos­si­bile sor­volare su ques­ta vicen­da, la stazione not­tetem­po si trasfor­ma in una toi­lette a cielo aper­to, com­plice la totale assen­za di illu­mi­nazione adegua­ta e sorveglianza.Il quadro che si pre­sen­ta agli stu­den­ti e ai lavo­ra­tori che ogni giorno pren­dono il treno alla locale stazione è quan­tomeno des­olante. Il sot­topas­so che si alla­ga in occa­sione delle piogge è in con­dizioni igien­i­co-san­i­tarie fuori del­la prat­i­ca­bil­ità con rifiu­ti sparsi,bottiglie, resti di bivac­chi e perfi­no escre­men­ti umani soli­di dal­l’odore nau­se­abon­do. La stazione fer­roviaria di Campiglia Marit­ti­ma rap­p­re­sen­ta un eccel­lente bigli­et­to da visi­ta per enfa­tiz­zarne la sua vocazione tur­is­ti­ca e i numerosi ospi­ti ipoteti­ci che l’han­no uti­liz­za­ta porter­an­no con loro un adegua­to ricor­do del­la qual­ità dei servizi che la ridente cit­tad­i­na offre a res­i­den­ti e viag­gia­tori. D’al­tronde la stazione, fiore all’oc­chiel­lo del degra­do locale, si inserisce per­fet­ta­mente nel con­testo di un paese che negli ulti­mi anni ha reg­is­tra­to un pre­oc­cu­pante peg­gio­ra­men­to del­la pro­pria immag­ine che non è solo abban­dono e spor­cizia ma anche crisi eco­nom­i­ca, morale e isti­tuzionale.

I con­siglieri M5S Campiglia 
Daniele Fioret­ti
Chesi Cristi­na

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