SAN VINCENZO 4 agos­to 2015 — L’am­min­is­trazione comu­nale di San Vin­cen­zo ha tenu­to seg­re­to il Piano Strut­turale nel peri­o­do che va dal­l’adozione all’ap­provazione. I cit­ta­di­ni non sono sta­ti con­siderati per­ché gli ammin­is­tra­tori, nonos­tante le promesse, si ver­gog­nano ad ammet­tere i veri dati sul nuo­vo con­sumo di suo­lo e quante nuove “altre case” saran­no costru­ite.
L’am­min­is­trazione non si è dimostra­ta in gra­do di gestire la comu­ni­cazione di un atto fon­da­men­tale come il Piano Strut­turale, su cui lavo­ra da anni, ed ha fat­to di tut­to per tenere il più pos­si­bile seg­re­ta ogni infor­mazione col­le­ga­ta; con queste pre­messe che riesca a gov­ernare la polit­i­ca urban­is­ti­ca di una realtà come la nos­tra, è impos­si­bile.
Oltre a non aver reso disponi­bili i doc­u­men­ti ai con­siglieri comu­nali, che avreb­bero dovu­to approvare un atto sen­za il gius­to tem­po per stu­di­ar­lo, ed aver rin­vi­a­to il Con­siglio Comu­nale per una vio­lazione al rego­la­men­to, i cit­ta­di­ni sono sta­ti con­siderati come fan­tas­mi. Nes­suna assem­blea tra adozione e approvazione, nes­sun meto­do di coin­vol­gi­men­to anche solo per infor­mare la popo­lazione di cosa com­porterà l’ap­provazione del Piano Strut­turale. Niente. Questo com­por­ta­men­to deno­ta la ben mis­era con­sid­er­azione che l’am­min­is­trazione ha dei pro­pri supe­ri­ori in gra­do, i cit­ta­di­ni di San Vin­cen­zo.

Grup­po Con­sil­iare di Assem­blea San­vin­cen­z­i­na