Di nuovo sull’autostrada Tirrenica

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 16 mag­gio 2015 — La stam­pa ripor­ta l’ennesimo pro­to­col­lo d’intesa tra Gov­er­no e Sat per la real­iz­zazione del trat­to autostradale Rosig­nano –Civ­i­tavec­chia. L’accordo prevede da Gros­se­to sud a Civ­i­tavec­chia a paga­men­to, , da Rosig­nano a Gros­se­to sud gra­tui­ta ma pri­va­ta per­ché la con­ces­sione rimane alla SAt.
Il tut­to con un inves­ti­men­to pari a 1 mil­iar­do e 300 mil­ioni che la SAT , gra­zie prob­a­bil­mente all’aumento su tut­ti i trat­ti autostradali avrà garan­ti­to come effet­to di questo accor­do.
In sostan­za pagher­e­mo per andare da Gros­se­to sud a Civ­i­tavec­chia in modo obbli­ga­to infat­ti non ci saran­no alter­na­tive. Nell’accordo non si par­la di com­pla­nari, sparisce la SS 398 e chi sa quan­do si real­izzerà dopo tante promesse , con un risul­ta­to evi­dente che questo com­plicherà lo stes­so svilup­po delle attiv­ità por­tu­ali.
Come va inter­pre­ta­to questo accor­do?
Sem­bra più una bal­la che qual­cosa di serio. Che val­ore giuridi­co può avere?
Con­tinuiamo a ripetere che non è nec­es­saria l’autostrada, che ci sono prog­et­ti notevol­mente meno cos­tosi ( vedi prog­et­to ANAS) di mes­sa in sicurez­za che avreb­bero un impat­to accetta­bile tenen­do di con­to che l’intervento avviene su un ambi­ente di grande val­ore.
Ma il PD  Rossi e Nenci­ni non ci sentono, a tut­ti i costi vogliono l’autostrada e garan­tire una soci­età pri­va­ta.
Il fat­to , come si affer­ma nell’accordo che il pedag­gio sarà aper­to, si pagherà con tar­iffe fisse ( quan­to?), che agevolazioni saran­no garan­tite ai res­i­den­ti, NON fa diminuire la con­tra­ri­età ver­so una opera ritenu­ta cos­tosa, inutile e di impat­to neg­a­ti­vo con l’ambiente.
Come la SAT lavo­ra ce lo dicono i comi­tati, i cit­ta­di­ni di Tar­quinia e Italia nos­tra. La loro denun­cia del­la man­can­za di strade alter­na­tive alla real­iz­zazione dell’autostrada nel trat­to in cantiere, per sicurez­za come delle com­pla­nari è rimas­ta let­tera mor­ta fino all’azione legale da loro eserci­ta con ricor­so al TAR e al Con­siglio di Sta­to. Solo dopo il Min­is­tero si accorge del­la inadeguatez­za delle soluzioni, richieden­do prog­et­to di vari­ante..
Intan­to i cit­ta­di­ni sono anco­ra in atte­sa.
In ulti­mo  c’è un ulte­ri­ore nodo da sciogliere: la com­mis­sione Ue ha avvi­a­to la pro­ce­du­ra di infrazione nei con­fron­ti di SAT, ciò in relazione ad even­tu­ali non rego­lar­ità nell’affidamento dei lavori.

Comi­ta­to SI’.Toscana a Sin­is­tra
Cir­co­lo di Rifon­dazione Comu­nista
Cir­co­lo di Sin­is­tra Ecolo­gia Lib­ertà

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