Dieci disoccupati per lavori di pubblica utilità

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PIOMBINO 18 dicem­bre 2015 — Sono 10 i lavo­ra­tori dis­oc­cu­pati di lun­go peri­o­do privi di ammor­tiz­za­tori sociali, che ver­ran­no occu­pati dal Comune nei prossi­mi mesi per lavori di pub­bli­ca util­ità sul ter­ri­to­rio. L’obiettivo dell’iniziativa è di coin­vol­gere atti­va­mente le per­sone che si trovano, a causa del­la man­can­za di lavoro, in una grave dif­fi­coltà eco­nom­i­ca. Anche per questo sono state pre­viste pre­mi­al­ità par­ti­co­lari, ovvero un pun­teg­gio aggiun­ti­vo, per i prog­et­ti pre­sen­tati da Comu­ni che rien­tra­no nelle aree di crisi di Piom­bi­no, Livorno e Mas­sa Car­rara.
La Regione ha quin­di ammes­so a finanzi­a­men­to il prog­et­to Pro-Rete pre­sen­ta­to dai Comu­ni di Piom­bi­no, Campiglia Marit­ti­ma, San Vin­cen­zo, la Soci­età dei Parchi e la provin­cia di Livorno, tra i cinque che sicu­ra­mente ver­ran­no finanziati a liv­el­lo regionale, met­ten­do a dis­po­sizione uno stanzi­a­men­to com­p­lessi­vo di un mil­ione di euro. Per Piom­bi­no e il ter­ri­to­rio ci saran­no 90.400 euro di fon­di region­ali, pari all’80% del cos­to del lavoro delle 10 per­sone che ver­ran­no assunte. Per coprire intera­mente i costi sarà nec­es­sario un ulte­ri­ore con­trib­u­to di 52.810 euro da parte dei sogget­ti che han­no pre­sen­ta­to il prog­et­to.
I lavo­ra­tori saran­no imp­ie­gati per un anno in inter­ven­ti per la val­oriz­zazione del pat­ri­mo­nio ambi­en­tale e urbano. In par­ti­co­lare, otto lavo­ra­tori saran­no assun­ti diret­ta­mente dal­la Parchi per il rifaci­men­to del­la sen­tieris­ti­ca sul promon­to­rio e del par­co nat­u­ral­is­ti­co del Fal­cone. Gli altri due saran­no assun­ti dal Comune di Piom­bi­no e si occu­per­an­no del­la riqual­i­fi­cazione del­la zona dei Por­ti­ci, avvian­do così uno dei prog­et­ti strate­gi­ci per la riqual­i­fi­cazione urbana pro­mossi dall’assessorato ai lavori pub­bli­ci.
“Abbi­amo pre­sen­ta­to un prog­et­to molto cred­i­bile, frut­to di un lun­go peri­o­do di ascolto delle esi­gen­ze dei lavo­ra­tori del nos­tro ter­ri­to­rio — dichiara il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani — Cre­di­amo che sia un grande risul­ta­to. Fare­mo di tut­to per­ché queste risorse, che han­no il duplice obi­et­ti­vo di dare alcune risposte dal pun­to di vista occu­pazionale e dal pun­to di vista del­la riqual­i­fi­cazione e miglio­ra­men­to ambi­en­tale del ter­ri­to­rio, siano uti­liz­zate al meglio e pos­sano servire anche a favorire una ripresa di fidu­cia.”
Appe­na con­clusa l’istruttoria dunque, con la fir­ma del­la con­ven­zione con la Regione, ver­rà pub­bli­ca­to un ban­do di selezione a cura del Cen­tro per l’impiego con l’obiettivo di far par­tire i lavori all’inizio del­la prossi­ma pri­mav­era.
“Siamo rius­ci­ti a inter­cettare questi finanzi­a­men­ti attra­ver­so un lavoro di stu­dio e di ricer­ca molto utile, svolto dagli uffi­ci — dichiara l’assessore ai lavori pub­bli­ci Clau­dio Capuano — Questo ci incor­ag­gia ad andare avan­ti in ques­ta direzione. Ci saran­no due per­sone che per un anno si dedicher­an­no esclu­si­va­mente alla riqual­i­fi­cazione dei Por­ti­ci di Piom­bi­no, un pri­mo pas­so dell’impegno che ci erava­mo pre­si in ques­ta direzione e che ver­rà for­mal­iz­za­to e defini­to meglio con la fir­ma del­la con­ven­zione con gli ammin­is­tra­tori di con­do­minio, pre­vista per mar­zo.”
Sod­dis­fazione anche dal pres­i­dente del­la soci­età Parchi Val di Cor­nia che dichiara:
“Ennes­i­ma ripro­va che i risul­tati si otten­gono quan­do rius­ci­amo a fare squadra,. Il fat­to che il prog­et­to sia sta­to pre­sen­ta­to in maniera con­giun­ta da più isti­tuzioni ha con­sen­ti­to di ottenere mag­giore pun­teg­gio in fase di for­mazione del­la grad­u­a­to­ria. Come Parchi siamo par­ti­co­lar­mente con­tenti che sia sta­ta accetta­ta la nos­tra pro­pos­ta, final­iz­za­ta ad inter­venire conc­re­ta­mente sui beni comu­ni, siano esse aree pro­tette o par­ti urbane.. Sebbene si trat­ti di un prog­et­to lim­i­ta­to nel tem­po e nelle dimen­sioni, il mes­sag­gio impor­tante che si vuole trasmet­tere è, da un lato, unire esi­gen­ze sociali e tutela ambi­en­tale e dal­l’al­tro aver uti­liz­za­to uno stru­men­to utile per creare lavoro.”

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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