Differenziare e riciclare rifiuti ancor di più

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pervenuta in redazione

SUVERETO 11 aprile 2018 — La Regione Toscana spinge sul­la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta e riconosce il mod­el­lo por­ta a porta/prossimità come la direzione da intrapren­dere per rag­giun­gere gli obi­et­tivi di dif­feren­zi­azione e rici­clag­gio dei rifiu­ti. Con delib­era del­la giun­ta regionale del 20 mar­zo infat­ti per imprimere un’ac­cel­er­a­ta al proces­so ven­gono mes­si a dis­po­sizione 30 mil­ioni per i prog­et­ti di pas­sag­gio e adegua­men­to a nuovi sis­te­mi.
Inoltre viene espres­sa la volon­tà di aggiun­gere ogni anno a questo pri­mo con­trib­u­to,  che sarà eroga­to attra­ver­so le Autorità di ambito,  ulte­ri­ori risorse prove­ni­en­ti dal­l’e­co­tas­sa.
Per appro­fondire l’ind­i­riz­zo espres­so dal­la giun­ta sul tema e per con­frontar­ci sulle prob­lem­atiche dei rifiu­ti  il sin­da­co Giu­liano Par­o­di ed io abbi­amo incon­tra­to a Firen­ze l’asses­sore all’am­bi­ente del­la Regione Fed­er­i­ca Fratoni, che ci ha illus­tra­to le politiche region­ali sui rifiu­ti e ha ascolta­to le rif­les­sioni sul­la nos­tra espe­rien­za com­pli­men­tan­dosi per essere rius­ci­ti a strut­turare un servizio com­p­lesso su un ter­ri­to­rio arti­co­la­to e non omo­ge­neo che ha fat­to super­are a Suvere­to il 40% di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta.
Un incon­tro impor­tante e pro­dut­ti­vo svolto insieme al con­sigliere Gian­ni Ansel­mi che ha rac­colto con pron­tez­za la richi­es­ta di ascolto di Suvere­to nei con­fron­ti del­la Fratoni.
È molto impor­tante per noi che la Regione abbia dato questi ind­i­rizzi e che dimostri con i fat­ti di credere nel­la dif­feren­zi­azione e nel rici­clo dei mate­ri­ali (la delib­era regionale incen­ti­va anche gli impianti di rici­clag­gio delle frazioni dif­feren­zi­ate, soprat­tut­to l’or­gan­i­co) per­ché questo ripa­ga degli sforzi fat­ti e dà ragione alle scelte che il Comune di Suvere­to ha fat­to in tema di ambi­ente. All’asses­sore Fratoni , che ringrazio per la disponi­bil­ità e la sen­si­bil­ità dimostrate, abbi­amo rac­con­ta­to anche le prob­lem­atiche riscon­trate e il lavoro svolto come ammin­is­tra­tori per com­pren­dere e gestire le novità. È gra­zie a questo lavoro quo­tid­i­ano e cer­tosi­no che nonos­tante l’au­men­to dei costi che ha impat­ta­to dal 2017 sul piano finanziario del servizio, quest’an­no siamo rius­ci­ti nel com­p­lesso a con­tenere la Tari.

Jes­si­ca Pasqui­ni

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